Solo ieri è stato il quinto compleanno dell’ Apple App Store e per festeggiare con i suoi utenti almeno una ventina di applicazioni sono diventate gratuite per un giorno.
Dal 10 luglio 2008, giorno del lancio mondiale dello store, i risultati sono stati impressionanti. E’ recente l’obiettivo di 50 miliardi di download raggiunto scegliendo fra una selezione di 900.000 applicazioni circa.
Circa 10 miliardi di dollari sono stati pagati agli sviluppatori di app per iOS, 3 volte i di più di quanto riconosciuto da tutti gli altri store messi insieme.
Tutte queste cifre impressionanti però, mostrano un quadro che non è proprio veritiero. Apple questo non lo ammette ma, lo sa bene.
Secondo Adeven, un’azienda di marketing specializzata in dispositivi mobili, la BBC avrebbe dichiarato che su 888.856 app presenti, almeno 579.000 sono zombie.
Zombie? Si, sono applicativi che oramai nessuno scarica più e nemmeno vengono aggiornate ma, continuano ad essere presenti nello store. Per quale motivo? Sicuramente, per fare numero e dichiarare le cifre astronomiche di sopra, tanto buone come esca per sviluppatori in cerca di piattaforma!
Apple, dal suo canto, non si espone in merito e non rilascia alcun dato in merito al numero di download di queste app. Non le conviene.
Apple conferma nuovamente le sue performance eccellenti… anche questa volta però nel campo marketing, che non dovrebbe il suo core business!