Che cos’è Aptoide? E quale può essere la sua utilità per un qualsiasi dispositivo funzionante con il sistema operativo Android? Vediamolo in questa breve guida.
Il mondo dei market alternativi su Android sta diventando sempre più ampio, con soluzioni che affiancano il cliente alla ricerca di applicazioni in grado di soddisfare le proprie esigenze. Fino a qualche tempo fa, l’unico vero market nel quale gli sviluppatori mettevano a disposizione le proprie app era rappresentato dal Google Play Store. Milioni e milioni di programmi fanno in modo che l’esperienza con il proprio smartphone sia la più completa e aggiornata possibile. Tuttavia, per effettuare il download e l’installazione di determinate applicazioni per il proprio dispositivo Android non è necessario fare uso di Play Store. È infatti sufficiente essere in possesso del cosiddetto file APK di un qualsiasi software. Nel corso degli ultimi tempi, sta prendendo piede l’idea dei market alternativi che fanno scaricare le applicazioni senza alcuna difficoltà, e nella maggior parte dei casi a titolo puramente gratuito. Ed è proprio in questo settore che si va ad inquadrare Aptoide, il market di seconda scelta che negli ultimi anni è riuscito ad attrarre una clientela sempre più ampia. Tale servizio può essere paragonato al Cydia di iOs per i dispositivo Apple, con l’opportunità di offrire varie app da scaricare da fonti non di primissimo pelo.
Innanzitutto, per fare in modo che il market Aptoide entri nel pieno esercizio delle sue funzioni, è necessario effettuarne il download, installarlo e iniziare a configurarlo. Il primo elemento da tenere in considerazione, che poi anche quello più ovvio, riguarda l’impossibilità di scaricare questo servizio da Play Store. D’altronde, le due piattaforme sono in totale concorrenza! Per questa motivazione, Aptoide può essere scaricato mediante la sua versione APK, per poi passare anche all’installazione manuale. Prima di tutto, è necessario entrare nel sito web ufficiale di Aptoide all’interno del browser del dispositivo mobile che si sta utilizzando. A quel punto, è necessario aspettare l’apparizione di una determinata finestra in pop-up, che rimanda all’installazione diretta dell’app sullo smartphone. Quindi, bisogna entrare nel pannello relativo alle Impostazioni e sbloccare l’opzione inerente all’abilitazione delle sorgenti sconosciute su un determinato device. Direttamente dall’APK già scaricato, si deve installare Aptoide e avviarlo sul proprio dispositivo. A quel punto, si verrà direttamente indirizzati alla repository originaria del programma, o in alternativa si può scegliere di adoperarne altre di secondo piano in base alle applicazioni delle quali si è alla ricerca.
Come già accennato in precedenza, Aptoide rappresenta un’alternativa meno conosciuta, ma altrettanto efficiente, del classico Play Store. E anche per tale motivo esso è ricco di applicazioni di alto livello, con tutte le possibili versioni e non soltanto quella più recente. Di conseguenza, chi vuole può evitare gli ultimi aggiornamenti di un determinato software, che in alcuni casi non hanno fatto altro che peggiorare il software stesso. Oltre alle app classiche, Aptoide consente il download anche di varie modded che possono risultare molto importanti in determinati giochi che necessitano di trucchi per sbloccarne determinati livelli. Si possono scaricare file generalmente a pagamento, che in tal caso possono diventare gratuite. Tuttavia, l’opera di ogni singolo sviluppatore dovrebbe essere rispettata per fare in modo che ogni app rimanga sempre nelle condizioni migliori. Aptoide può anche essere considerato come un market adatto ad ogni tipologia di utente, con nessun obbligo di account e con ogni fruitore che può realizzare uno spazio per se stesso. È consentito anche un collegamento diretto ai profili dei più importanti social network, come Google+ o Facebook.