Batteria smartphone, ecco un metodo veloce ed efficace per prendersi cura della batteria del proprio smartphone ed aumentare dunque la sua vita e la sua durata. Nella seguente guida sono presenti due piccoli trucchi volti proprio a tale scopo.
Come ben noto alla maggior parte degli utenti, qualsiasi batteria attualmente disponibile sul mercato è dotata di una vita limitata e le sue potenzialità vanno via via svanendo con il passare del tempo. Ecco perché occorre sempre tenere alto il livello di “salute” della stessa, al fine di evitare problemi. Per far ciò è necessario calibrarla o ri-calibrarla costantemente, vale a dire adattare il suo livello effettivo con quello riconosciuto dal sistema operativo del device su cui è montata. Nel corso del tempo, infatti, l’OS del nostro terminale fa difficoltà a riconoscere il livello effettivo di carica ed ha bisogno del nostro aiuto.
Batteria smartphone, metodo con root
Un primo metodo semplicissimo per calibrare o ri-calibrare la batteria di un qualsiasi smartphone o tablet ha come requisito fondamentale la presenza sul device dei cosiddetti “permessi di root”. Al fine del buon andamento della procedura è necessario scaricare un applicativo di terze parti presente sul Google Play Store (ad esempio “Battery calibration” – da noi consigliato) e successivamente:
- Scaricare completamente il dispositivo;
- Metterlo in carica e riaccenderlo;
- Lanciare l’applicazione “Battery calibration” e attendere che il device si carichi fino a raggiungere il 100%;
- Cliccare sul bottone “Calibrazione batteria”;
- La procedura è andata a buon fine e la batteria è stata completamente calibrata.
Batteria smartphone, metodo senza permessi di root
Esiste però anche una procedura che è possibile attuare su qualsiasi terminale, indipendentemente dal fatto o meno che quest’ultimo sia dotato di permessi di root. La procedura è leggermente più lunga, ma assolutamente sicura ed efficace:
- Collegare il caricabatterie a muro alla presa di corrente;
- Collegare lo smartphone acceso al caricabatterie;
- Lasciar caricare la batteria fino a che quest’ultima raggiunga il 100%;
- Scollegare il dispositivo dal caricabatterie;
- Lanciare qualche applicazione molto erosiva della batteria (ad esempio qualche gioco) e tenerla aperta per circa un’ora;
- Lasciar scaricare il dispositivo fino al 15% di batteria restante;
- Ricaricarlo fino al 100% e scollegare il caricabatterie;
- La procedura anche in questo caso è andata a buon fine.
I nostri smartphone e gadget tecnologici sono diventati sempre più importanti per le nostre vite e, di conseguenza, salvaguardare la batteria ai polimeri di litio di questi ultimi può permetterci di risparmiare denaro e soprattutto seccature. Per guide come queste continua a seguirci su Tecnoandroid.it! Lunga vita alle batterie!
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