Il Galaxy S6 sarà presentato oggi al CES 2015 di Las Vegas ad un selezionato ed elitario gruppo di dirigenti Samsung, proprio come avvenuto lo scorso anno con l’S5.
Non saranno presenti i visitatori della Consumer Electronics Show e nemmeno i giornalisti alla prima presentazione del Galaxy S6 che sarà visibile ai comuni mortali solo al MWC di Barcellona oppure ad uno speciale evento dedicato a quello che dovrebbe essere il dispositivo della svolta per Samsung.
CES 2015: arriva il Galaxy S6
Non è la prima volta che si parla di “svolta” per Samsung che poi rimane sempre sulla propria line up e sul proprio modo di fare le cose e fino ad oggi bisogna ammettere che ha avuto ragione.
Comunque ricordiamo che con il Galaxy Note 4 e il Galaxy Alpha un certo tipo di rinnovamento, per quanto riguarda i materiali, c’è stato per cui che il Galaxy S6 possa essere realizzato in alluminio è un’ipotesi per niente azzardata.
Quello, però, su cui voglio focalizzare l’attenzione non riguarda i materiali, ma il processore che, si dice, sarà montato sul Galaxy S6. Innanzitutto ci saranno come sempre due varianti destinate una al mercato asiatico con il SoC realizzato in casa dall’azienda coreana, l’Exynos 7, e l’altro per il mercato internazionale con lo Snapdragon 810.
Le caratteristiche tecniche del processore realizzato da Qualcomm non sono un mistero, anzi sono ben riportate sul sito del produttore per cui di seguito riporto l’elenco delle specifiche che ci mostra cosa può fare un dispositivo dotato di tale processore:
CPU | Quad-core ARM® Cortex™ A57 e quad-core A53 con supporto ai 64-bit |
GPU | Adreno 430 |
DSP | Hexagon™ V56 DSP (fino a 800MHz) |
Modem | Integrato 4G LTE Advanced CAT6 World Mode modem, supporto LTE FDD, LTE TDD, WCDMA (DC-HSPA+, DC-HSUPA), CDMA1x, EV-DO Rev. B, TD-SCDMA e GSM/EDGECAT6 velocità fino a 300 Mbps con supporto fino a 3×20 MHz carrier aggregation su LTE FDD ed LTE TDDModem LTE di quarta generazione integrato, con supporto per LTE- Broadcast, LTE multimode dual-SIM (DSDS and DSDA) e HD VoLTE con SRVCC |
RF | Ricetrasmettitore multimodale LTE di quarta generazione con soluzoine Qualcomm RF360™ Front End per modalità di banda a livello globale, basso consumo e riduzione PCB |
USB | USB 3.0/2.0 |
Bluetooth | BT 4.1 |
WiFi | Qualcomm® VIVE™ 2-stream 802.11n/ac con MU-MIMO |
GPS | Qualcomm® IZat™ Gen8C |
NFC | Supportato |
Video | 4K con formati H.264 (AVC) e H.265 (HEVC)DASH supportato |
Camera | Fino a 55 MP Dual ISP |
Display | 4K Ultra HD sul display del device e in concomitanza con uscita HDTVDisplay esterno 1080p e 4K |
Quick Charge | Tecnologia Qualcomm Quick Charge 2.0, fino 3A in out, supporto alla carica in parallelo |
Memoria/Storage | LPDDR4 1600MHz Dual-channel 64-bit (25.6GBps)/UFS Gear2 2L eMMC 5.0 SD 3.0 (UHS-I) |
Processo Tecnologico | 20nm |
Facendo un riepilogo delle caratteristiche che un dispositivo dotato di un processore Snapdragon 810, presente sia sul Galaxy S6 che probabilmente sull’LG G Flex 2, può avere, le più importanti sono:
- Processore octa core: Quad-core ARM Cortex A57 e quad-core A53 con supporto ai 64-bit realizzato con tecnologia a 20nm;
- GPU Adreno 430, consente di poter giocare in 3D su display 4k;
- Supporto alle reti LTE fino a 300Mbps;
- Utilizzo di una maggiore qualità streaming con un minor consumo di banda;
- Supporto a fotocamere fino a 55MP che insieme al doppio processore dell’immagine consente di ottenere immagini di elevata qualità;
- Supporto alla RAM LPDDR4 a 1600MHz, consente una velocità di trasferimento dati anche doppia rispetto allo standard DDR3.
Tralasciando la possibilità di ricaricare le batterie con il Quick Charge in modo rapidissimo, le caratteristiche degli smartphone Android che monteranno tale porcessore sono impressionanti e i produttori potranno divertirsi a sfruttare la potenza e le capacità di questo processore.
Fortunati i dirigenti Samsung che oggi potranno dare uno sguardo al futuro, uno sguardo al Galaxy S6.