Come si ricarica la batteria dello smartphone, è la domanda classica di chi acquista un device per la prima volta. In realtà è una domanda che dovremmo porci tutti e che potrebbe migliorare non solo la durata dell’accumulatore, ma anche allungarne la vita poiché il corretto metodo di ricarica consente di ridurre lo “stress” della batteria.
Proprio come accade a noi esseri umani anche le batterie degli smartphone e tablet possono essere soggette a forte stress e questo ne riduce sia la durata giornaliera che il ciclo di vita. Se la durata, tra un ciclo e l’altro, della carica diminuisce con il tempo il problema è dovuto anche al modo errato di ricaricare lo smartphone. Non solo applicazioni in background, rete dati e WiFi, anche il modo in cui effettuiamo la ricarica della batteria del dispositivo influisce sulla sua durata.
Non lasciare la batteria in carica quando è al 100%
Lasciare il telefono collegato quando è completamente carico, come può accadere quando lo si ricarica durante la notte, è un male per la batteria. Una volta che lo smartphone ha raggiunto il 100 per cento di carica, la batteria continua ad essere alimentata lentamente per mantenere costantemente il livello al 100 per cento. Questo è causa di un alto livello di stress, o per meglio dire comporta uno stato di alta tensione, che logora la chimica interna dell’accumulatore. Una buona pratica è, poi, quella di togliere la batteria (se possibile) dal proprio dispositivo in modo che questa si “rilassi“. È come rilassare i muscoli dopo l’esercizio fisico.
Non caricarla al 100 per cento
Almeno quando non è necessario. Le batterie agli ioni di litio non hanno bisogno di essere completamente cariche, né è auspicabile farlo. È meglio non caricarle completamente in quanto un’alta tensione ne fa diminuire la durata giornaliera e ne riduce la vita a lungo termine. Potrebbe sembrare un controsenso, ma il modo migliore per aumentare la durata è quello di mettere in carica la batteria ogni volta che sia possibile durante il giorno.
Collegare lo smartphone ogni volta che si può
Dunque, le batterie degli smartphone sono molto più felici se le si carica di tanto in tanto durante il giorno, invece di collegarle in una grande sessione di ricarica durante la notte. La pratica migliore sarebbe quella di ricaricare ogni qualvolta il dispositivo consuma il 10 per cento della sua carica. Ovviamente, questo non è pratico per la maggior parte delle persone, quindi basta collegare lo smartphone ogni volta che sia possibile. È bene collegare e staccare la spina più volte al giorno. Questo modo di fare ha un doppio effetto: mantiene la batteria dello smartphone in modo ottimale più a lungo e il dispositivo sarà sempre carico durante tutta la giornata.
Tenerlo al fresco
Una delle concause che riduce la durata della batteria, non solo degli smartphone, è l’eccessivo calore. La presenza di cover favorisce l’aumento e il mantenimento del calore, soprattutto nella bella stagione, è bene non utilizzare cover e tenere sempre al coperto lo smartphone.