Samsung sugli ultimi dispositivi top di gamma presentati ha introdotto la ricarica wireless eliminando la batteria removibile, ma risolvendo il grande problema dei lunghi tempi di ricarica.Sul web si sono scatenati molti commenti negativi quando si è sparsa la voce che il Galaxy S6 Edge Plus e il Galaxy Note 5 non avrebbero avuto lo slot per micro SD e la batteria removibile. Samsung però, attuando questa scelta, ha voluto risolvere un problema che fin da sempre affligge i possessori di smartphone, la poca durata della batteria e i lunghi tempi di ricarica.
I “Pro” della ricarica wireless di Samsung
La nuova ricarica wireless veloce introdotta da Samsung è nettamente migliore rispetto ai vecchi wireless, infatti, mentre questi necessitano di circa 3-4 ore, la nuova tecnologia della società sudcoreana caricherà lo smartphone da 0-100 in 120 minuti. La velocità di ricarica è stata aumentata del 30 % in più rispetto al sistema presente sul Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge annunciati al Mobile World Congress all’inizio dell’anno.
I “contro” della ricarica wireless
I sostenitori delle batterie removibili non hanno approvato la scelta di Samsung essendo sicuramente più conveniente sostituire una batteria quando questa non è più efficiente piuttosto che acquistare un nuovo terminale.
In realtà, però, bisogna considerare che non sempre si verifica la necessità di sostituire le batterie degli smartphone. Le aziende nel tempo hanno migliorato la qualità e la durata sviluppando batterie sempre più longeve. La stessa Samsung, durante l’Unpacked 2015, ha annunciato che la società si propone di creare batterie con una durata maggiore e di gran lunga più resistenti tanto da rendere quelle estraibili obsolete.
In definitiva, la scelta di Samsung è da valutare positivamente, batterie più longeve che si ricaricano in poco tempo sono sicuramente più vantaggiose. Concordate?