ESET, uno dei maggiori fornitori di software per la sicurezza informatica a livello europeo, avverte gli utenti del robottino verde. I malware, e soprattutto i trojan porn clicker, sono sempre più diffusi su Google Play Store e sui siti esterni. Gli ultimi dati rilevati dai ricercatori dell’azienda confermano un pericolo da non sottovalutare.
L’escalation degli ultimi mesi
Soltanto negli ultimi sette mesi, infatti, la società è riuscita ad individuare 343 applicazioni contenenti il malware Android/Clicker. In media, circa 10 porn clicker nuovi riescono a penetrare nel sistema del Play Store bypassando tutti i controlli. I malware si nascondono dietro alle app più famose e più scaricate del periodo. Nel mese di febbraio, ad esempio, Subway Surfers 2, My Talking Tom 3 e My Talking Angela 2 sono stati i nomi più bersagliati. Per questo motivo è estremamente importante leggere i commenti degli utenti e tenere d’occhio la valutazione dell’applicazione. Quando le recensioni negative sono maggiori di quelle positive, infatti, l’app andrebbe evitata o rimossa dal dispositivo. Questi campanelli d’allarme non vanno sottovalutati, soprattutto se sul tablet o sullo smartphone non sono installati programmi anti-malware.
Come funzionano i porn clicker
I porn clicker non intaccano direttamente il dispositivo dell’utente, ma agiscono di nascosto indirizzando lo smartphone verso siti fraudolenti. In questo modo riescono a creare un alto traffico di dati internet, che farà lievitare la bolletta a fine mese. Questo tipo di virus è sempre più diffuso ultimamente per via dei nuovi metodi utilizzati dai cybercriminali. Come spiegato in un comunicato stampa, per superare il controllo di Google, i codici malevoli vengono offuscati e il malware viene ripacchettato almeno una volta al mese.