Salgono a oltre 70 i Galaxy Note 7 che sono andati a fuoco. Samsung, secondo alcune voci circolate negli ultimi giorni, avrebbe deciso di bloccare da remoto tutti i dispositivi per evitare altri incidenti, ma la situazione è ancora caotica e i phablet che prendono fuoco continuano ad aumentare nonostante la richiesta dell’azienda di non utilizzare il suo ultimo flagship.
Il problema legato alla batteria, o meglio ai suoi contatti, è ancora lontano dalla soluzione. L’enorme campagna di restituzione, dopo il blocco delle vendite, non è ancora giunta al termine e i casi di device che prendono fuoco e poi esplodono aumenta ogni giorno. Samsung ha realizzato un sito per controllare l’IMEI del Note 7, come aveva annunciato, prima in Cina e ora in tutto il mondo.
Controlla l’IMEI del tuo Galaxy Note 7
Il phablet dell’azienda sudcoreana si è una vera bomba a orologeria e chi possiede un Galaxy Note 7 farebbe bene a controllare immediatamente se è tra quelli a rischio. Cliccando sul link sopra si accede ad una pagina dove inserire l’IMEI del Galaxy Note 7 e verificare se è “nella lista dei dispositivi interessati.” Health Canada (l’agenzia governativa responsabile per la sicurezza dei consumatori), in collaborazione con Samsung, ha reso noto che attualmente nelle mani dei consumatori ci sarebbero quasi 22.000 unità difettose, vendute nella regione prima dell’interruzione delle vendite.
Il gigante coreano ha confutato le affermazioni che sono circolate in questi giorni sulla disattivazione da remoto ed ha, quindi, lasciato la decisione a ciascun consumatore. Con lo strumento messo a disposizione ora tutti potranno verificare se in possesso di un’unità difettosa oppure no. È possibile controllare l’IMEI del dispositivo digitando *#06# nel dialer telefonico, oppure in Impostazioni » Info sul dispositivo » Stato scorrere fino alla voce IMEI.