Il prossimo 27 settembre Google festeggerà ben 17 anni. Il motore di ricerca per eccellenza ha sicuramente cambiato il modo di diffondere le informazioni in tutto il mondo, sin dalla sua nascita nel lontano 1998.
Google è stata fondata ufficialmente il 4 settembre 1998, quando due studenti dell’Università di Stanford provarono a progettare un motore di ricerca che funzionasse in base alle relazioni tra i siti web, tramite un’analisi matematica dettagliata. Tantissimo tempo è passato da allora e quello che era un semplice aggregatore di siti web si è evoluto fino a diventare una società enorme che può vantare tantissimi dipendenti e tantissimi progetti.
Dal 2005 Google festeggia l’anniversario ogni 27 settembre in occasione dello stesso giorno in cui, nel 1998, fu registrato il record di pagine indicizzate. Si avvicina il momento di spegnere ben 17 candeline e per l’occasione potrebbe essere carino fare un po’ di ripasso sulla storia del più grande motore di ricerca al mondo.
L’idea dietro il termine Google deriva da “googol”, un termine matematico che indica il numero 1 seguito da tanti 0. Provate a immaginare un numero formato da tanti zeri: non vi viene in mente nulla? Io non riesco a non pensare alla barra delle pagine che appare in basso sotto i risultati di ricerca, con il logo del sito allungato all’inverosimile.
Il gioco di parole potrebbe stare anche ad indicare l’obiettivo che si erano fissati i due giovani all’inizio e cioè riuscire a collegare centinaia di migliaia di pagine di diverse. E ci sono riusciti. La prima versione di Google riusciva ad indicizzare non più di 50 pagine alla volta, mentre oggi il motore di ricerca riesce ad analizzare più di un milione di pagine in pochi millesimi di secondo, prima di fornire all’utente i risultati di cui ha bisogno.
Il motore si è ovviamente evoluto nel corso degli anni aggiungendo nuove funzionalità, come per esempio il “forse cercavi” che appare fornendo suggerimenti per la ricerca. Da quando Google ha introdotto questa nuova funzione, il traffico di dati si è praticamente raddoppiato al punto che il portale di ricerca è diventato un simbolo della rete. Diverse lingue hanno creato parole e verbi appositi per indicare il search engine, il più famoso tra tutti il verbo inglese “to google” che vuole essere il sostituto di “eseguire una ricerca su google”. Non sono mancate neanche le rivisitazioni estetiche, con l’ultimo epocale cambio di logo avvenuto qualche settimana fa.
Google, però, non è solo motore di ricerca. La società ha fatto passi da gigante dal lontano 1997, diventando una vera e propria multinazionale che opera in una moltitudine di settori diversi e che offre una moltitudine di servizi diversi. E-mail, YouTube, documenti, browser, social network, messaggistica e mappe, senza però dimenticare le ricerche sulle automobili senza pilota e tantissimi altri esperimenti di ogni genere, non per ultime le lenti a contatto smart. Anzi, la società si è ingrandita a tal punto che è stato necessario adoperare una riorganizzazione interna, fondando l’azienda Alphabet che racchiude sotto di sé le decine di attività diverse di cui si occupa.
Ma il primo vero grande successo di Google, fin dalla sua fondazione, è il nostro amato Android, diventato in pochi anni un sistema operativo completo, affidabile e che può contare su centinaia di milioni di utenti affezionati. Solo nell’ultimo anno sono stati attivati 600 milioni di smartphone con sistema operativo Android e più di 4000 dispositivi diversi sono stati realizzati fin dall’anno della sua nascita.
Google, le curiosità e gli easter eggs
Non si può parlare di Google senza parlare delle curiosità legate ad esso. Il colosso di Mountain View è famoso per “viziare” i suoi utenti con sorprese in occasione di eventi particolari o di nuovi traguardi. I doodle, versioni modificate del logo del motore di ricerca e molte volte interattivi, sono l’esempio perfetto di questo concetto. Il primo logo-evento risale al 30 agosto 1998 per festeggiare il festival del Burning Man, mentre oggi i loghi sono diventati anche interattivi e vengono utilizzati per festeggiare decine di eventi diversi nel corso dell’anno. Un team di designer chiamati doodler lavora ogni giorno per la realizzazione dei nuovi loghi: più di 2000 doodle sono stati realizzati da allora, tutti diversi e ognuno con una propria peculiarità.
Altro aspetto su cui è opportuno soffermarsi sono gli easter eggs. A Google piace tantissimo giocare con i propri fan e nel corso degli anni ha realizzato diverse versioni del motore di ricerca che mettono l’utente di fronte ad una interfaccia modificata e a volte addirittura interattiva. Troviamo la versione specchiata di Google, la versione subacquea in cui le varie finestre galleggiano circondate da pesci e squali o addirittura una versione chitarra in cui è possibile suonare il doodle con il mouse o con le lettere della tastiera!
Google ha veramente cambiato il modo di intendere internet e lo scambio di informazioni al giorno d’oggi. Senza di esso portali come Wikipedia non riceverebbero centinaia di migliaia di dati di traffico ogni giorno e la vita sul web, e non solo, sarebbe sicuramente meno semplice e immediata. Probabilmente ci avrebbe pensato qualcun altro, ma a Google va il merito di esserci arrivato per primo e di essere riuscito in ogni suo intento. Potete leggere altre curiosità e dettagli tramite questa interessante infografica: