Tra gli ultimi brevetti effettuati da Google sono apparsi degli strani giocattoli, i quali, almeno nei rendering iniziali, sembrerebbero essere abbastanza inquietanti in quanto dotati di caratteristiche e feature non proprio tradizionali, vediamoli!
Trattandosi di un semplice brevetto ovviamente (e per fortuna) non li troveremo in commercio a meno che la stessa Google non decida di realizzarli. Tuttavia non possiamo certo non esprimere il sentimento di inquietudine che tali giocattoli potrebbero provocare nel caso in cui ne trovassimo uno in casa nostra. Tutto si baserebbe su una feature particolare, ossia quella di riuscire a mouovere parti del corpo di questo orsetto in base ai rumori, alle voci e soprattutto all’espressione di chi hanno di fronte.
Si tratta di giocattoli ideati principalmente per bambini, per cui risultano abbastanza resistenti alla rottura e soprattutto fatti in materiali di alta qualità. Questi giocattoli, però, potrebbero servire anche da abbellimento in quanto risultano in grado di interagire con gli apparecchi che possiamo trovare a casa nostra quali la TV, il pc, un termometro “smart” (che sia il termostato intelligente di Google?), e ovviamente, i nostri smartphone attraverso il classico comando “Ok Google”.
Come potete immaginare, si tratta di un dispositivo che ha sia una funzione di adornamento sia di gioco, ma anche e soprattutto di un device connesso ad un server, per cui sono partiti i soliti movimenti a favore della privacy: non è infatti da sottovalutare il fatto di essere connesso ad un server, motivo per cui la stessa Google, in una eventuale realizzazione futura dello stesso potrebbe optare per una connessione ad internet facoltativa, o semplicemente limitare la stessa al solo riconoscimento vocale.
Come detto prima, non si hanno informazioni se e quando tali giocattoli entreranno in commercio, ma soprattutto, se gli stessi subiranno degli enormi cambiamenti nell’estetica, in quanto stando ai render all’interno del brevetto, risultano alquanto raccapriccianti sia nei movimenti, sia nelle espressioni. Vi terremo aggiornati se vi saranno sviluppi!