Seppur non sia l’ultima novità, abbiamo deciso di recensirvi anche il Google Cardboard, ovvero il visore di Google alquanto bizzarro poiché realizzato interamente in cartone.
Ad oggi, diversi produttori di dispositivi mobili hanno lanciato o stanno per lanciare un visore per la realtà aumentata. Questo ultimo è un apparecchio che, messo davanti agli occhi, e collegato ad uno smartphone o autonomamente è in grado di regalarci una visione straordinaria immergendoci (quasi) totalmente nella realtà del gioco (o applicazione). Mediamente esso ha un costo che parte dai 200€, salvo eccezioni.
Naturalmente l’eccezione c’è, e come sempre, è realizzata da Google. Si, perché l’azienda di Mountain View ha realizzato un visore super economico in grado di garantirci un’esperienza quasi come quella degli altri visori (più costosi). L’unica pecca sono i materiali che, come sappiamo, sono molto relativi al prezzo del prodotto.
Google Cardboard: la nostra prova
Abbiamo provato recentemente il Google Cardboard e non ci ha affatto deluso.
NB: Prima di esporre il mio parere, voglio sottolineare che esso è fortemente relativo al prezzo. E’ palese che un prodotto a costo zero non può essere migliore di un prodotto da circa 200 euro.
Iniziamo dal montaggio (?): si, avete capito bene, il Google Cardboard arriva a pezzi, qualunque sia il rivenditore. C’è da dire, però, che non occorre essere degli ingegneri per montarli, ma solo un buon video tutorial ed una decina di minuti a disposizione. Una volta costruito il visore, questo è il risultato:
Come potete vedere dalle foto, il visore è alquanto spartano e grezzo (ma, a meno che non siate dei fashion blogger, poco vi importerà :-D ). Quello che più interessa, invece, a noi malati di tecnologia è la funzionalità, e qui c’è un po’ da discutere. Perché? Perché il Google Cardboard non rivoluzionerà le vostre abitudini, anzi, probabilmente lo userete poche volte prima di farlo finire nel cassetto (degli oggetti non più usati). La colpa, però, a mio parere non è da attribuire al visore di Google; dopo aver provato diversi visori, mi sento di dire che questa nuova tecnologia non è ancora bene sviluppata, o meglio, non è fortemente integrata nei dispositivi comunemente usati. Per usare un visore occorre avere un’applicazione o gioco dedicato che, spesso, non è il nostro preferito. Inoltre, non c’è ancora un buon sistema per impartire comandi, che può far risultare il tutto piuttosto scomodo.
Il Google Cardboard quindi risulta essere, in definitiva, un buon visore con un forte vantaggio: il prezzo. Forte perché per chi vuole provare una tecnologia non ancora affermata e diffusa, il visore di Google è un’ottima scelta. Gli svantaggi ci sono e sono naturalmente i materiali, la mancanza di una fascia per tener legato il visore alla testa ed il pulsante realizzato col magnete leggermente scomodo. Ma ribadiamo: se volete provare questa nuova tecnologia, consigliamo vivamente l’acquisto del Google Cardboard. Di seguito trovate la videorecensione, nel caso in cui non vi foste ancora convinti: