Google e Microsoft hanno dichiarato pubblicamente di aver messo un freno alle lunghe battaglie legali che da anni coinvolgono i brevetti di entrambe le compagnie.
Non ci sono solo Samsung ed Apple che ogni giorno si scannano a vicenda per alcuni presunti brevetti non tutelati, ma le battaglie legali coinvolgono anche altri big dell’industria come Google e Microsoft. Le due compagnie hanno cominciato a darsi battaglia già diversi anni fa, coinvolgendo anche Motorola che all’epoca era stata acquistata da Google. La casa alata era stata infatti denunciata da Microsoft nel 2010 per alcuni brevetti copiati, e con l’acquisizione da parte di Mountain View nel 2011 l’azienda ha dovuto aggiungere anche queste denunce alla lista.
I due colossi hanno dichiarato oggi di voler far cadere pubblicamente tutte le accuse l’una nei confronti dell’altra: in questo modo viene messo un freno a tutte le battaglie legali attualmente in corso, che includono ben 18 denunce tra gli Stati Uniti e la Germania. Questo non vuol dire che in futuro Google e Microsoft non potranno tornare a dichiararsi battaglia, ma quel che è certo è che il motivo sarà diverso e completamente nuovo.
È il noto portale Reuters a dare la notizia, anche se i termini precisi dell’accordo non sono stati dichiarati. Le varie denunce non riguardano tuttavia solo il mondo della telefonia, ma vi sono anche brevetti che includono Xbox, Windows o il Wi-Fi. Google e Microsoft hanno commentato l’accaduto con una dichiarazione ufficiale in cui affermano la volontà di collaborare su alcuni aspetti dei vari brevetti o di altre aree di produzione al solo scopo di portare benefici ai consumatori.
Pace fatta, dunque?