Google è attualmente impegnata su molti fronti. Uno di questi fronti è quello software e include il lancio di Android 7.0 Nougat che è attualmente in corso ma già si pensa alla prossima release software che dovrebbe portare con se molte migliorie. Un altro fronte è quello hardware con l’arrivo, nelle prossime settimane, dei nuovi Nexus realizzati in collaborazione con HTC. Si presume che Sailfish e Marlin potrebbero essere presentati al pubblico in autunno, più precisamente il 4 Ottobre ed equipaggiare al lancio la nuova release in arrivo.
Tuttavia però, quasi ogni anno si ripresenta l’idea che Google sia decisa ad abbandonare il programma Nexus. Quest’anno potrebbe essere veramente l’anno di svolta, in quanto tra i piani della società di Mountain View ci sarebbe la possibilità di eliminare la scritta Nexus posta sul retro della scocca, che contraddistingue questi terminali, e rimpiazzarla con il logo di Google.
Questa decisione ricalcherebbe le nuove strategie di Google. Infatti inizialmente i Nexus erano device top di gamma realizzati per mostrare sia ai vari produttori sia ai clienti, le potenzialità del sistema operativo Android. Attualmente, Android è leader di mercato come diffusione del sistema operativo, quindi non è più necessario dimostrare nulla. Per questo Sailfish e Marlin potrebbero non essere più rappresentanti dell’esperianza Android stock o Vanilla che dir si voglia, ma di un’interfaccia proprietaria Google. La mancanza dell’app drawer e delle animazioni di sistema nella prima release di Nougat potrebbe essere dovuta al fatto che si tratti di feature esclusive dell’interfaccia proprietaria riservata ai Googlephone.
Ci troviamo ancora nel campo delle speculazioni, e tutto questo non è detto che avvenga. Ma se un tale cambiamento dovesse veramente realizzarsi, ci troveremmo davanti ad un passo importante per Android. La nascita dei Googlephone porterebbe inevitabilmente alla morte dei Nexus così come li conosciamo. Sundar Pichai aveva dichiarato che Google avrebbe avuto maggior influenza nel processo di realizzazione dei nuovi dispositivi e a quanto pare questo sembra essere il prezzo da pagare. Chissà se la società non sia decisa anche ad entrare di prepotenza nel settore accollandosi anche la produzione dei nuovi device, anche se allo stato attuale delle cose sarebbe improbabile oltre che controproducente.
L’attesa per i nuovi Nexus si fa sempre più interessante, Marlin e Sailfish sembrano dei promettenti top di gamma a giudicare dalle caratteristiche hardware ma adesso, alla luce di queste notizie, sono anche più di questo. Sono interessanti perchè potrebbe trattarsi di dispositivi non-Nexus.