Con “Google Research Europe” si fa riferimento a un team di ingegneri che, molto presto, potranno confrontarsi e collaborare allo sviluppo del Machine Learning e di alcuni prodotti digitali. Il laboratorio, che pone al centro del proprio interesse l’Intelligenza Artificiale, avrà luogo a Zurigo, in Svizzera, nella sede europea di Big G.
Il colosso di Mountain View non perde occasione per puntare i riflettori sull’Artificial Intelligence. Dopo l’elaborazione di modelli sofisticati come SyntaxNet e Magenta, Google sceglie di investire su persone fatte di carne e di ossa per progettare macchine che siano in grado di comprendere il linguaggio naturale, così articolato e spesso ambiguo. Il progetto prevede che gli esperti informatici vengano supportati da un gruppo di linguisti al fine di potenziare le tecnologie rivolte all’acquisizione del linguaggio dell’uomo.
Il Machine Learning
Il Machine Learning si fonda sulla capacità di un computer di svolgere ragionamenti tipici della mente umana. In particolare, l’A.I. apprende nuove nozioni sulla base di dati già esistenti.
Malgrado sembri un argomento così distante dalla vita di tutti i giorni e rivolto a una porzione assai ristretta di specialisti, in realtà stiamo parlando di servizi che vengono utilizzati quotidianamente da milioni di persone/utenti. Basti pensare alle traduzioni online, alla generazione di risposte automatiche nella casella Inbox oppure alla ricerca di oggetti o soggetti tramite l’identificazione di immagini. In altre parole, sistemi pratici e veloci che vengono resi possibili grazie all’analisi di complessi algoritmi legati proprio all’apprendimento automatico.
Il triplice obiettivo di Google Research Europe
“Il team lavorerà attivamente al miglioramento dell’infrastruttura di Machine Learning, facilitando così la ricerca e la successiva applicazione pratica. Inoltre, i ricercatori dell’ufficio di Zurigo potranno collaborare a stretto contatto con il team di linguisti con l’obiettivo di far progredire l’apprendimento del linguaggio naturale in collaborazione con i gruppi di ricerca di Google in tutto il mondo” ha voluto precisare Big G.
Nello specifico, gli interventi messi a punto dalla nuova squadra di Google saranno sostanzialmente tre. Ci riferiamo al Machine Learning, all’apprendimento e all’elaborazione del linguaggio naturale e, non per ultimo, alla percezione artificiale.
La Svizzera come nuovo polo di ricerca
“L’Europa è la patria di alcune tra le università scientifiche più prestigiose al mondo. Dunque, è il luogo ideale per formare un team di ricerca di alto livello. Non vediamo l’ora di collaborare con gli eccellenti progetti di computer science che vengono sviluppati nella regione. E speriamo di fornire il nostro contributo alla comunità accademica attraverso le nostre pubblicazioni e il sostegno offerto alla ricerca“.
E pensare che, negli stessi uffici di Zurigo, hanno preso vita Allo e Knowlwdge Graph. La domanda sorge spontanea: chi sarà il prossimo?