Google ci aiuterà (anche) a ricordare. La frenesia della nostra quotidianità, la miriade di informazioni che sottopongono a dura prova la memoria, il tentativo di immagazzinarne i dati: forse, solo la tecnologia è in grado di accorrere in aiuto. A questo deve aver pensato Big G per il suo brevetto, immaginando di registrare, mediante dispositivi indossabili come i propri Google Glass, video poi trasmessi allo smartphone e, da questo, memorizzati nel ‘cloud’. Il risultato? I nostri ricordi diventano tecnologici.
In attesa che il ricordo tecnologico diventi una realtà, “Your Timeline“ è la nuova funzione lanciata da Google Maps con la quale è possibile scoprire informazioni riguardo i nostri spostamenti. In pratica, si possono vedere i luoghi nei quali si è stati, specificandone orari e giorni, quanto ci si è trattenuti e il mezzo con il quali li si è raggiunti. La privacy? Nessun problema, assicura Google. Tuttavia, c’è chi storce il naso. Ci sarebbe, infatti, un altro tipo di utilizzo che fa scattare qualche perplessità a livello di privacy. Questo presuppone la possibilità che Mountain View stia lavorando ad una versione aziendale dei suoi smartglasses, e riguarda le riprese fatte da più persone (vedi, per esempio, le riprese fatte sul lavoro dalle guardie di sicurezza). Tra non molto, si potrà richiedere di visualizzare tutti i volti inquadrati in preciso momento della giornata, magari al fine di dover individuare l’autore di un crimine.
Il brevetto di Google, non propriamente pionieristico ma decisamente interessante, stuzzica la fantasia di molti. A disposizione, infatti, un crogiolo di ricordi a portata di mano. Foto e video organizzati per rivere giornate meravigliose. E tutte a portata di smartphone, tablet o pc.
La nuova funzione è al momento attiva sull’ultima release dell’applicazione Google Maps per Android, ma a breve sarà disponibile anche sulle mappe in versione desktop.