Rimbalza da Wall Street un’indiscrezione che, se fosse confermata, potrebbe essere la notizia dell’anno. Sembra infatti che Google sia la principale pretendente per concretizzare l’acquisizione di Twitter, il noto social network dei “cinguettii”. Scopriamo insieme tutti i dettagli su questa incredibile operazione.
Il fatto che Twitter stia attraversando un periodo di crisi è cosa ormai nota da tempo. Negli ultimi due anni, si è verificato un importante calo di iscrizioni e di utilizzo da parte degli utenti, che si sono mossi verso altri “lidi” (Facebook ed Instagram in primis). Non a caso, ultimamente, Twitter ha cercato di correre ai ripari introducendo alcune novità che, di fatto, hanno addirittura portato a sconfessare alcuni principi cardine del social network stesso (in primis il limite dei 140 caratteri).
Non stupisce dunque il fatto che Jack Dorsey, creatore di Twitter, abbia messo in vendita la sua creatura, nella logica di riuscire a trovare un partner in grado di poter investire capitali per risollevarne le sorti. Nessuno però aveva mai pensato a Google come possibile acquirente, ed invece sembra proprio che Big G sia in vantaggio su tutti.
Com’era prevedibile, il titolo Twitter in borsa ha subito un incredibile rialzo nelle ultime ore, balzando a +16% rispetto ai massimi di gennaio. È dunque evidente che qualcosa si stia concretamente muovendo dietro le quinte. La domanda che però sorge spontanea è: per quale ragione Google vuole acquisire Twitter?
Si tratta di un interrogativo a cui è difficile dare una risposta precisa in questo momento. Occorre ricordare che Google Plus, il social del colosso di Mountain View, sta lentamente “morendo”, in quanto non è riuscito ad imporsi come reale alternative ai servizi più diffusi. Non è dunque da escludere che Twitter possa andare a soppiantare Google Plus, diventando la nuova piattaforma social alla base dei servizi di Big G, Android in primis.
Sarà dunque molto interessante seguire gli sviluppi dei prossimi giorni, quando potrebbe addirittura arrivare l’annuncio ufficiale dell’acquisizione. Siete pronti alla rivoluzione social targata Google?