Google ha annunciato da appena qualche ora la sua volontà di rendere la rete Internet un “luogo” molto più sicuro rispetto ad ora. Il cambiamento annunciato da Big G potrebbe rivoluzionare, per certi versi, il modo di gestire i miliardi di pagine che vanno a comporre l’enorme puzzle del web.
Il segreto dell’operazione di Google in una “S”
La chiave di questa operazione condotta dalla società di Mountain View sta tutta in una “S”. Attualmente tutte le pagine web indicizzate da Big G possiedono nella maggior parte dei casi il protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol), mentre in molti altri casi sono indicizzate con il protocollo HTTPS (Hyper Text Transfer Protocol over Secure Socket Layer). Come noterete dall’acronimo stesso la “S” sta per “Secure”, ad indicare la sicurezza di navigazione garantita da questo specifico tipo di protocollo. Il protocollo HTTPS, infatti, permette già adesso di effettuare transazioni online sicure. Indicizzando le proprie pagine attraverso l’utilizzo del protocollo HTTPS, Google garantirà una sicurezza di navigazione molto più alta rispetto ad ora.
La sicurezza è una priorità
La decisione presa dalla società di Mountain View dimostra quanto sia forte, in questo momento, la necessità di avere più sicurezza durante la navigazione nel web. Sono sempre maggiori i dati sensibili che rilasciamo in rete. Se dei malintenzionati riuscissero ad intercettare queste “tracce” la nostra privacy ne sarebbe danneggiata gravemente. L’obiettivo di questa misura, quindi, è quello di contrastare questi fenomeni negativi.