Google Wallpaper Art trasforma lo schermo del Chromebook in una vera e propria cornice scegliendo ogni giorno come sfondo un’opera d’arte tra quelle messe a disposizione dal Google Cultural Institute nell’ambito dell’Art Project. Solo per Chrome OS.
Sfondi d’autore con Google Wallpaper Art
“Respirate un po’ di cultura durante la vostra giornata!” Questo l’invito di Google Wallpaper Art, la nuova estensione che si preoccupa di cambiare ogni giorno lo sfondo dei Chromebook attingendo dalla pregevole collezione di opere d’arte – dalla classica alla contemporanea – messe a disposizione dal Google Cultural Institute.
Oltre che conferire un tocco artistico al dispositivo (e “un po’ di cultura” a chi lo utilizza), Google Wallpaper Art ha anche il merito di accendere i riflettori su un dipartimento – il Google Cultural Institute – che forse non tutti conoscono, ma che merita di essere ricordato.
Si tratta di una piattaforma digitale – nata nell’ambito del Google Art Project – che vede la collaborazione di Big G con alcuni dei musei più prestigiosi al mondo – Tate Gallery di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, gli Uffizi di Firenze e i Musei capitolini di Roma solo per citarne alcuni – al fine di raccogliere e promuovere l’arte sul web.
Dalla sua fondazione – risalente al 1 febbraio 2011 – Google Art Project ha già raccolto centinaia di immagini in alta risoluzione (7 gigapixel, ovvero l’equivalente di ben 7 miliardi di pixel) di opere d’arte che spaziano da Monet a Banksy, dalle collezioni di teschi animali della California Academy of Sciences alle statuette della dinastia Han del Museo d’Arte Orientale di Torino. Oltre a un vastissimo database di immagini, la piattaforma consente anche di visitare virtualmente – mediante la stessa tecnologia di Street View – le gallerie che espongono le opere e consente anche la visualizzazione di riproduzioni 3d fedeli e dettagliate di sculture e oggetti d’arte.
Tornando a Google Wallpaper Art, come dicevamo la nuova estensione è compatibile esclusivamente con dispositivi che montano Chrome OS, il sistema operativo con cui Google equipaggia i suoi Chromebook. La cosa ha senso se pensiamo che i desktop dei Chromebook non possono contenere file, cartelle o collegamenti e potrebbero quindi trarre pieno giovamento estetico dalla pregiata selezione di sfondi proposta.