Quick Charge 1.0, quest’applicazione è già implementata in diversi dispositivi (quasi tutti gli Snapdragon degli ultimi mesi), e probabilmente molti di voi lo utilizzano senza saperlo.
Quick Charge consiste in una tecnologia che permette ricariche veloci grazie ad un chip specifico che va abbinato a dei caricabatterie compatibili con questa modalità di ricarica. Il risultato sarà una diminuzione di tempo nel ricevere una ricarica (nella versione 1.0 si parlava di un abbattimento temporale del 40%) e, seppure queste “riduzioni” non siano così eclatanti come annunciato, sicuramente molti utenti avranno notato che il proprio device si carica velocemente.
Poco dopo la prima versione ecco quindi l’annuncio della seconda: con Quick Charge 2.0, Qualcomm comunica che i tempi di ricarica si abbasseranno del 75%; dato interessante sopratutto se pensiamo che negli ultimi anni i device hanno visto montare a bordo batterie con capacità sempre maggiori. Se i device di oggi tendono a essere più elastici, è perchè a dispetto dell’introduzione di continue migliorie di risparmio energetico per processori e altri componenti, le dimensioni dei display sono andate sempre in crescendo e si sono aggiunti continuamente altri componenti e sensori di varia natura.
Non potendo ancora avere delle batterie che assicurino autonomie lunghissime, almeno ci farà piacere poterle caricare in tempi ridotti. Per il momento Qualcomm comunica che Quick Charger 2.0 vedrà la luce nei device che monteranno i nuovi SoC Snapdragon 800, quindi in base alle date di uscita preventiva, potremmo vedere la nuova modalità di fast charging dalla seconda metà del 2013