Xposed Framework è appunto un framework cioè un’applicazione che va a installarsi nel sistema operativo dando la possibilità di modificare il proprio device Android dotato dei permessi di root.
Xposed Framework consente, in modo molto semplice, di installare altre applicazioni/mods/modificare funzionalità a livello di sistema, senza alcuna fatica. Non solo è possibile cambiare l’aspetto del vostro telefono Android, ma anche aumentare le prestazioni e ottimizzare le funzionalità a livello di sistema con Xposed Framework.
Come è meglio flashare una ROM personalizzata?
- Più facile da usare: il flash di una custom ROM consiste nel caricare due file zip sul dispositivo o sulla sd card, fare un wipe del telefono e installare un nuovo sistema. Questo richiede una fase di preparazione molto lunga in cui ricercare i giusti file e poi fare il backup di tutti i dati presenti sul vostro device. Installare modifiche con Xposed è facile come l’installazione di applicazioni dal Play Store.
- Utilizzare la ROM stock: È possibile utilizzare Xposed sulla ROM stock. Non occorre cercare qualcosa che si adatta alle vostre esigenze o imparare ad usare una nuova funzionalità. Tutto quello che dovete fare è aggiungere un’app a qualcosa che funziona già bene. Questo è almeno il caso dei dispositivi Nexus, Motorola e Google Play Edition.
Moduli
Come ho detto prima, Xposed Framework è proprio questo, un framework. La sua funzionalità è arricchita da moduli, proprio come le applicazioni sul vostro telefono Android migliorano la funzionalità del vostro telefono. I moduli sono fondamentalmente dei files .apk che è possibile scaricare da qualsiasi punto su internet e installarli proprio come si farebbe con qualsiasi altra applicazione.
Come installare Xposed Framework
Fase 1: La prima cosa da fare quando hai a che fare con qualsiasi applicazione che utilizza l’accesso ai permessi di root è eseguire il backup del sistema. Avviare la Recovery modificata e fare un backup prima di andare avanti.
Passo 2: Ora, scaricare l’ultimo file apk da qui .
Passaggio 3: Installare l’applicazione, avrete bisogno di abilitare l’opzione Debug USB che consente di installare le applicazioni da sorgenti sconosciute.
Fase 4: Dopo di che, è necessario lanciare l’applicazione Xposed Installer, andare alla sezione Framework e cliccare su Install/Update.
Fase 5: Riavviare il dispositivo ed è fatta.
Come installare i moduli
I moduli sono la parte più importante di questo processo. Ci sono molte fonti da cui è possibile scaricare i moduli da installare. C’è un thread su XDA che ha una lista completa di moduli o si può visitare il repository Xposed per saperne di più su quello che fanno.
Ma il modo migliore per farlo è da dentro l’applicazione Xposed Installer stessa.
- Cercare il modulo che vi interessa dalla sezione download nell’app.
- Quando trovi quello che stai cercando, leggere la descrizione con attenzione. Questo è molto importante perché molti moduli richiedono di funzionare su versioni Stock di Android.
- Dopo aver letto la descrizione e siamo sicuri che il telefono è supportato, andare avanti e fare clic su Download.
- I moduli sono come le applicazioni Android normali. Quindi il processo di installazione è anch’esso uguale.
- Dopo aver installato un modulo, riceverai una notifica che informa che il modulo non è attivo. Toccare la notifica e sarete portati ad una pagina che riporta tutti i moduli che hai scaricato sul sistema.
- Controllare quelli che si desidera attivare, deselezionare quelli che si desidera disattivare.
- Riavviate e saranno applicate tutte le modifiche.
I moduli sono applicazioni, quindi se si desidera modificare le particolari impostazioni per un modulo, basta aprire l’applicazione e modificarla. Ci sono molti grandi moduli che si possono provare sul proprio telefono con Android stock. Alcuni di essi forniscono funzionalità specifiche, altri moduli sono all-in-one e consentono di personalizzare ogni singolo dettaglio del telefono cellulare.