É tempo di bilanci in casa HTC. La compagnia taiwanese chiude in rosso il secondo trimestre del 2016. Nello specifico, si parla di 259,95 milioni di dollari di perdite, circa 8 miliardi di dollari taiwanesi, e di 33 miliardi di fatturato. Complessivamente, l’azienda registra una drastica diminuzione del 44% dei propri ricavi di vendita.
Cher Wang sollecita l’interesse del mercato con HTC 10
Malgrado Cher Wang, CEO della società della Contea di Taoyuan, continui a incoraggiare i finanziatori e i sostenitori dell’azienda, il trimestre conclusosi il 30 giugno 2016 non risulta affatto positivo. Difatti, sembra proprio che l’arrivo del top gamma HTC 10 non abbia scosso minimamente i profitti dell’azienda. Al contrario, la situazione economica resiste in una lunga fase di stallo.
Q2 e i risultati tutt’altro che incoraggianti
Al 30 giugno 2016, la casa produttrice ha registrato una diminuzione del 44% dei propri ricavi di vendita rispetto al 2015. Nel Q2 le entrate si sono fermate a 598 milioni di dollari americani. Il Q2 dell’anno precedente, invece, i ricavi di vendita avevano raggiunto la soglia dei 1,07 miliardi di dollari.
Come reagire a un risultato così negativo e demotivante? Con il lancio di un nuovo dispositivo entro la fine dell’anno corrente, che con molta probabilità sarà presentato a Berlino, e con l’arrivo di un HTC One decisamente rinnovato.
“Nel giro di un anno, abbiamo recuperato il nostro primato nell’innovazione e dimostrato l’esecuzione solida in tutte le nostre principali linee di produzione. Credo che HTC abbia riacquistato la sua zelo innovativo e sia pronto a guardare avanti con fiducia e ingegno” ha voluto precisare Cher Wang.
Che la scalata verso il successo sia lenta e faticosa?