Promette di essere il sistema operativo in grado di levare lo scettro ad Android. Nasce nella città scientifica di Innopolis, con sede nella Repubblica del Tatarstan, in Russia. E, qui, si è creato il Centro russo per lo Sviluppo di sistemi operativi per la telefonia mobile. E, sempre qui, la società “Piattaforma Mobile Aperta” si è dedicata alla creazione del nuovo sistema operativo.
Di recente fondazione – aprile di quest’anno – gli stessi ingegneri della società hanno dichiarato che il loro compito principale sarebbe stato quello di competere con Android nel mercato mobile. Il nuovo sistema operativo è stato progettato per gli utenti di smartphone che vogliano usufruire di prodotti con un prezzo accessibile.
Tuttavia, i primi modelli appariranno in Russia nei prossimi mesi. Gli stessi portavoce dell’azienda fanno sapere che, al momento, stanno negoziando con i vari produttori. Ma ulteriori dettagli verranno resi in futuro. Ovviamente, si vuole andare con i piedi di piombo e testare adeguatamente
Il sistema operativo di smartphone a prezzi accessibili
Si chiama YotaPhone il primo smartphone russo la cui vendita potrebbe attestarsi attorno ai 200 dollari. Insomma, se la Cina è lo sfidante maggiore di alcune grandi aziende, ora la minaccia potrebbe giungere dalla fredda Russia. L’unico problema, come sostengono in molti, è la quasi totale mancanza di macchinari necessari per la loro messa in opera. Quindi, il nuovo sistema operativo potrebbe essere costruito sulla base di quelli già esistenti. È possibile che gli sviluppatori prestino attenzione ai sistemi di crittografia che esistono in Russia, mentre guidano il sistema operativo verso un necessario aumento del livello di sicurezza.
Secondo quanto emerge, il nuovo sistema sarà sviluppato basandosi sulla piattaforma Sailfish la quale, a sua volta, si basa su Linux. Per il momento, ovviamente, gli sviluppatori a lavoro dovranno adattarsi alle esigenze degli utenti russi. Ad esempio, si sta lavorando alla traduzione dell’interfaccia in russo.
Sailfish è stato sviluppato dalla startup Jolla, creato da sviluppatori finlandesi Nokia. Attualmente l’azienda è registrata a Hong Kong. “Ci sono molti russi e investitori cinesi. Si tratta di un progetto internazionale con la partecipazione attiva della Russia e, in ogni caso, i programmatori sono russi“, fanno sapere dall’azienda. E il fondatore della società ha lanciato anche una piccola serie di dispositivi basati su Sailfish. Lo smartphone Jolla, ad esempio, e il Jolla Tablet.
Questo non è il primo tentativo di creare un’alternativa ad Android in Russia. E, lo ribadiamo, al momento si tratta solo di un sistema operativo russo. Ma, come la storia insegna, spesso accade che, se il sistema funziona, i grandi vacillano. E, quindi, potrebbe essere che, in futuro, il nuovo sistema operativo possa essere la risposta ai sistemi dominanti di Windows, Google Android e Apple iOS.