Apple si conferma al vertice delle vendite degli smartphone grazie ad iPhone 6S. Da ieri in vendita anche in Italia, la versione 6S del melafonino non smentisce lo slogan che lo accompagna: l’unica cosa che è cambiata è tutto.
Ma andando ad analizzare bene questo prodotto, c’è da obiettare che, almeno nel design, non è mutato. Questo fa presupporre che le novità apportate si concentrino soprattutto su alcune funzioni usate con più frequenza. Basti pensare al display 3D Touch, per esempio, rimpianto quando si torna poi ad usare un dispositivo come iPad, ancora sprovvisto di tale tecnologia. La differenza è palese. Una tecnologia che ci si aspetta di vedere anche su altri dispositivi della concorrenza, come spesso è accaduto in passato con altre funzioni introdotte da Cupertino. Che si sia trattato del negozio digitale o dell’installazione delle app direttamente dal proprio smartphone, per continuare dal processore a 64 bit per giungere al sensore biometrico per le impronte digitali, la tecnologia 3D Touch potrebbe far capolino presto sugli smartphone di altri produttori.
Di cosa si tratta? Questa è capace di distinguere un semplice tocco sul display da una pressione più forte e prolungata. Già nota ai possessori di iWatch, questa rende l’interfaccia del device più semplice da utilizzare, poiché evita di dover accedere al menu delle singole app.
Insomma, se si parla di iPhone 6S non si può fare a meno di parlare di tecnologia Touch 3D. Questa, infatti, modifica le abitudini di chi ha un iPhone 6S con sé. Basta utilizzarla per poco tempo, per abituarsi. Soprattutto se questa è in grado di diminuire il numero di passaggi per attivare qualsiasi comando. E solo grazie alla pressione del tocco, della pressione e della pressione prolungata. Queste tre tecniche, dunque, corrispondono ad altrettanti input che iPhone “traduce” (consultare una mail semplicemente premendo l’icona di posta).
Non meno innovativa è la nuova funzione Live Photo, che permette di salvare un piccolo video integrato in ogni fotografia. Si tratta in pratica di registrare gli attimi prima e dopo lo scatto e creare un breve video con l’audio. C’è da dire che, se si preferisce una foto al massimo della qualità, è meglio disattivare la funzione. Ma va da sé che Live-Photo è divertente perché, oltre a stimolare la fantasia, permette anche di salvare l’immagine in movimento sul salvaschermo. In pratica, ogni qualvolta si scatta una fotografia, il sensore registra un video dei secondi prima e dopo il “click”. Ed anche il comparto fotografico e video di iPhone 6S è discreto grazie al sensore da 12 megapixel (le precedenti versioni erano dotate di 8).
Cosa dire del dispositivo in sé? Le tecnologie di cui sopra sono ospitate in una scocca di alluminio che garantisce maneggevolezza. Il nuovo chip A9 permette di ottenere una grafica veloce, mentre presenti sono anche più antenne per la ricezione LTE. Parlavamo pocanzi della fotocamera. Oltre ai 12 megapixel, infatti, il nuovo iPhone è dotato di filtri e sensori di qualità. Nella funzione panoramica, per esempio, si arriva fino a 63 megapixel. Per quanto riguarda la fotocamera frontale, invece, questa è provvista di 5 mpx ed ha anche la possibilità di utilizzare la luce dello schermo per fare i selfie con un flash. Una sorta di retina-flash e, comunque, al passo con i tempi dei selfie. Infine, la funzione video, in 4k su iPhone 6S, ovvero il massimo della densità possibile.
Un design che non si discosta dalla generazione precedente, dicevamo. Ebbene sì, ma Apple sembra essersi concentrata maggiormente sulla qualità dei materiali usati. Quattro i colori fra i quali scegliere. Tra questi, la versione Gold in alluminio Serie 7000 lo stesso, per intendersi, utilizzato nell’industria aerospaziale per l’unione tra robustezza e leggerezza. Mentre il display è protetto da un cristallo che assicura una resistenza a graffi e urti. La nota dolente dei precedenti iPhone, ovvero l’autonomia della batteria, è solo leggermente aumentata, visto che consente un uso pressoché giornaliero di una sola carica, sempre secondo l’utilizzo che se ne fa.
Che lo si ami o no, comunque, iPhone 6S si attesta già ai vertici delle vendite, a sole 24 ore dal debutto sul mercato italiano. Ma è in testa anche sugli altri mercati, con milioni di pezzi già venduti. Le consuete code davanti agli Apple Store? Ovviamente sì. C’era da aspettarselo. Altrimenti non sarebbe stato il solito debutto di un melafonino.