KikassTorrents, dopo l’annuncio di ThePirateBay, introduce il video streaming online. Una vera rivoluzione per gli utilizzatori del noto sito di condivisione file, spesso di natura illegale. Gli sviluppatori dietro la nuova tecnologia avvertono: “Aspettatevi un bagno di sangue”.
La scorsa settimana è stato lanciato Torrents-Time, software per Windows e Mac, che permette la visione in streaming all’interno del browser e senza l’utilizzo di un torrent client esterno.
Inizialmente la tecnologia è stata impiegata da Popcorntime-Online.io, una versione browser di Popcorn Time, che per la prima volta ha utilizzato trasferimenti peer-to-peer al posto dello standard HTTP.
Successivamente, alcuni giorni dopo ThePirateBay è diventato il primo sito torrent di condivisione file ad utilizzare il software Torrents-Time. L’applicativo è un richiamo per tutti i siti di condivisione torrent, in quanto permette di generare entrate extra attraverso una VPN in cui è incorporata la pubblicità.
Il più grande portale torrent
KikassTorrent, dunque, ha implementato la funzione, diventando di conseguenza il più grande sito al mondo di torrent, ma al tempo stesso il più grande portale di streaming online. Tuttavia, sebbene il processo è piuttosto semplice su ThePirateBay (bisogna premere soltanto un pulsante denominato “Stream it”), risulta confusionario su KAT.
Prima di tutto i membri di KAT non possono vedere la funzione. Essa è visibile solamente ai visitatori, cosa che di solito avviene con gli annunci pubblicitari. Infatti, gli amministratori del sito hanno confermato a “TorrentFreak”, che la feature verrà categorizzata come annuncio.
Inoltre, esistono due bottoni per lo streaming: uno riguardante Torrents-Time, l’altro no.
Ovviamente il bottone affianco al “Download torrent”, ossia “Stream torrent”, non concerne Torrents-Time ed indirizza ad un altro servizio, probabilmente a fini di tipo pubblicitario. La funzione di streaming vera e propria, invece, è rappresentata dall’enorme player al di sotto della categoria “Main”.
Altri siti sono in contatto con Torrents-Time, per implementare la funzione in futuro sui loro portali. Molti di loro, però, hanno deciso di aspettare ancora un po’ per vedere come procederanno le cose e non rischiare, dunque, la chiusura o l’oscuramento.