Dopo l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale, il prossimo e più importante obiettivo di Google è contraddistinto da una lettera: N. Questa è la lettera assegnata alla prossima versione del suo sistema operativo Android, il soggetto più atteso del keynote di mercoledì scorso.
Google, quasi certamente e come sua abitudine, darà un “dolce” nome alla sua prossima versione Android. Ma, per il momento, mentre aspettiamo con ansia la “sentenza” sulla scelta del suo appellativo e successivo battesimo, quel che sappiamo di Android N già stimola la curiosità degli utenti. Ve li riassumiamo in breve, mentre si attende la fine dell’estate per il suo rilascio.
Modalità split screen
Finalmente, la possibilità di eseguire due applicazioni una accanto all’altra – dopo che Apple ha optato per la stessa cosa in iOS 9. Google, dunque, sta recuperando. E saremo quindi in grado di eseguire due applicazioni in una sola volta, uno sopra l’altro o fianco a fianco.
Multitasking più semplice
Passare da un’applicazione all’altra dovrebbe essere più semplice con Android N, il quale sarà provvisto di un tasto per le app recenti mostrate in un elenco. Il tutto in modo ordinato e pulito, in comunione con l’esigenza dell’utente di avere tutto a portata di mano, ma senza cercare fra la miriade di app aperte. Per tornare all’ultima applicazione aperta, basterà toccare due volte il tasto delle app recenti.
Notifiche
Android N avrà un’opzione per rispondere alla notifica di un’applicazione e comparirà in cima allo schermo, consentendo di portare avanti intere conversazioni all’interno della visualizzazione di notifica. Se un’applicazione di messaggistica può ora mostrare solo l’anteprima di un messaggio, in N si aggiungerà un pulsante “Rispondi”.
Maggiore durata della batteria
La versione corrente di Android Marshmallow ha una grande caratteristica chiamata Doze. Questa sospende l’attività di un’app quando il device non è in funzione. Android N espanderà questa possibilità anche per i tempi in cui il telefono è a lavoro, ma il suo display è spento – come ad esempio capita quando viene posato in tasca o nella borsa.
Applicazioni più efficienti
Il codice rielaborato dovrebbe ridurre il tempo necessario per installare le applicazioni e dovrebbe anche “tagliare” la loro richiesta di storage. Inoltre, una nuova opzione di “Risparmio dati” permetterà di ridurre la richiesta dell’app per i dati wireless.
Tweaks di sicurezza
I componenti di Android che svolgono i media vengono bloccati ulteriormente in N, con un accesso molto più limitato al resto del sistema. Si tratta di una risposta alla vulnerabilità “Stagefright” che, l’anno scorso, ha causato qualche disagio con l’invio di un messaggio multimediale dannoso. Gli aggiornamenti di sicurezza di Android potranno anche essere scaricati e installati in background, proprio come accade in Google Chrome.