La metropolitana di Londra diventa green. Da oggi, sappiatelo: andare in giro per la capitale inglese vi rende un po’ più amici dell’ambiente. Come? Grazie ad un nuovo sistema di frenata che traduce il calore in energia elettrica.
Dopo una prima fase di sperimentazione che ha ottenuto un vero e proprio successo, la Transport for London, la società che gestisce il trasporto pubblico di Londra, ha deciso di applicare sui propri treni questo nuovo sistema.
Si chiama “inverter” e si tratta di una tecnologia che permette di sfruttare il calore generato dalle frenate dei convogli, trasformandolo in energia elettrica. Grazie a tale sistema di frenata green, presto le metropolitane (prime quelle britanniche e, probabilmente quelle del resto del mondo) potranno risparmiare sulla bolletta elettrica fino al 5 per cento della spesa. Un risparmio complessivo che potrebbe sfiorare un totale di circa 6 milioni di sterline l’anno.
La fase di sperimentazione del sistema del recupero delle frenate è stata eseguita per un periodo di 5 settimane nella stazione Cloudesley Road sulla linea Victoria. I dati ottenuti sono stati davvero sorprendenti poiché, già in una sola settimana, l’energia immagazzinata grazie al sistema inverter era sufficiente ad alimentare una stazione ben più grande e per due giorni.
Dunque, se l’esperimento di Cloudesley Road dovesse entrare a pieno regine, la TfL conta di recuperare 1 Megawatt di energia al giorno. Ovvero l’equivalente per poter alimentare ben 104 case all’anno. Inoltre, grazie a questa nuova tecnologia, il risparmio potrebbe rivelarsi doppio: oltre a quello energetico derivante dallo sfruttamento del calore dei freni, infatti, proprio la diminuzione della temperatura dentro i tunnel della metropolitana permetterà di contenere l’utilizzo dei condizionatori.