Gli astrofisici dell’Accademia delle Scienze (Sao-Ras) hanno svelato l’origine del misterioso segnale alieno proveniente dallo spazio, precisamente dalla stella HD 164595. Secondo gli esperti, il “messaggio anomalo“, captato dal radiotelescopio Ratan-600, potrebbe avere origine terrestre.
Il presunto “segnale alieno” che ha fatto il giro del mondo
Nei giorni scorsi, vi abbiamo illustrato quale fosse la situazione. Per ricapitolare, lo scorso 15 maggio il radiotelescopio russo Ratan-600, posto in cima alle montagne del Caucaso, aveva rilevato un misterioso segnale. Il messaggio sarebbe stato inviato da HD 164595, un astro appartenente alla Costellazione di Ercole e che dista circa 95 anni luce dal nostro Sistema Solare.
Numerose sono state le ipotesi dei ricercatori. Tra le più accreditate, quella di una possibile quanto auspicabile origine aliena. Tuttavia, lo stesso SETI Institute aveva espresso le proprie perplessità a riguardo sostenendo che “quando si individua un segnale potenzialmente attribuibile a un’intelligenza extraterrestre, si cerca di far esaminare la sorgente il prima possibile da un’altra antenna“.
Pertanto, in mancanza di ulteriori rilevamenti da parte del Ratan-600 e di altre strumentazioni analoghe, il polo scientifico si era dichiarato scettico riguardo un’ipotetica attribuzione aliena. Inoltre, gli scienziati avevano invitato gli astronomi russi ad analizzare con maggiore attenzione la fonte del misterioso segnale.
La verità sull’origine del presunto “segnale alieno”
Il clamore suscitato dalla notizia, soprattutto per essere stata divulgata soltanto diversi mesi più tardi rispetto alla singolare scoperta, ha costretto i ricercatori russi a fornire una spiegazione plausibile. Yulia Sotnikova ha dichiarato alla agenzia Tass: “Abbiamo ricevuto un segnale insolito, ma la sua analisi ha dimostrato che molto probabilmente si tratta di una interferenza terrestre“.
Per cercare di confermare il segnale, anche l’Allen Telescope Array, in California, è stato puntato nella direzione della stella HD 164595, ma senza alcun risultato.
A seguire, l’Osservatorio Astrofisico dell’Accademia delle Scienze russa ha rilasciato un comunicato stampa in cui sostiene che “Nell’ambito del programma SETI, il Ratan-600 ha rilevato un interessante segnale radio della lunghezza d’onda di 2,7 cm in direzione della stella HD164595, nella Costellazione di Ercole. Successive analisi del segnale hanno rivelato la sua probabile origine terrestre. Così come per gli altri oggetti osservati dal Ratan-600, è ancora troppo presto per giungere a conclusioni scientifiche affidabili. Possiamo solo dire che non abbiamo ancora trovato il segnale che stavamo cercando“.
Un segnale che si tinge di “giallo”
Malgrado le dichiarazioni ufficiali, sono ancora in molti coloro che si chiedono come mai la notizia del misterioso segnale alieno sia giunta in pasto ai media soltanto nei giorni scorsi. E non solo. In molti si domandano per quale motivo gli astronomi abbiano deciso di creare tanti rumors intorno all’ambigua rilevazione del Ratan-600 per poi smentirli, quasi nell’immediato, nei giorni successivi.
Per ora, sembrerebbe che nessun E.T. voglia mettersi in contatto con la Terra.