Nuovo aggiornamento per Windows 10. Pare, infatti, che Microsoft ci abbia preso gusto a tenere i propri utenti impegnati nel seguire le vicissitudini del “neonato” sistema operativo. A pochi giorni dal lancio alla fine del mese di luglio, sono stai tre gli aggiornamenti proposti. Problemi di assetto, quindi, già a pochi giorni dal rilascio e di routine per perfezionare il prodotto.
Quello dell’11 agosto era stato proposto come “aggiornamento di sicurezza per Windows 10“. E prometteva “miglioramenti per le funzionalità” del sistema operativo, oltre a fornire soluzione per i numerosi bug rilevati. Quello relativo a qualche giorno dopo, precisamente al 14 agosto, è stato descritto come una sostituzione del precedente, ma non ha fatto seguito alcuna spiegazione sul come e perchè si sia reso necessario un ulteriore update a cosìpochi giorni di distanza. Tutto quel che ne è emerso, tra le righe rilasciate da Microsoft, è che il nuovo download includeva ulteriori “miglioramenti per le funzionalità di Windows 10“.
Perchè, dunque, a tre giorni di distanza si rende necessario un nuovo aggiornamento? E cosa prevederà? Sono stati diversi, soprattutto negli ultimi tempi, i disguidi relativi al processo di patching di Microsoft. Potrebbe quindi darsi il caso che Redmond abbia intenzione di sostituire qualche elemento che non funziona come dovrebbe.
Non lo sapremo probabilmente mai. Microsoft non si espone. Stretto riserbo a riguardo da parte di chiunque lavori al suo interno. Quindi, per gli utenti di Windows 10 non resta che attendere che questi aggiornamenti definiti “cumulativi” dalla stessa Microsoft siano alla fine disponibili. Pertanto, è più che auspicabile che questo pacchetto possa contenere tutte le correzioni rilasciate in precedenza.
L’obiettivo di Redmond, con tutta probabilità, è proprio quello di realizzare un sistema operativo, nella fattispecie Windows 10, in grado di funzionare su dispositivi di qualsiasi dimensione o tipologia.