Microsoft fa causa a Samsung per degli interessi non pagati su una somma di un miliardo di dollari. Scopriamo insieme tutti i dettagli della vicenda nel seguente articolo.
Microsoft fa causa a Samsung, colosso sud coreano della tecnologia mobile e non, per 6.9 milioni di dollari di interessi dovuti da quest’ultima.
Questa volta non ci sono stati reati o violazioni di brevetti, ma si tratterebbe semplicemente di interessi dovuti a Microsoft non pagati, per un ammontare di 6.9 milioni di dollari.
Ricordate quando Samsung doveva rendere dei soldi a Microsoft e più precisamente la somma ammontava a ben 1 miliardo di dollari? Benissimo, Samsung ha reso i soldi che doveva l’anno scorso, ma ha pagato in ritardo. Poteva Microsoft fargliela passare liscia? Ovviamente no. Giustamente Microsoft rivendica il ritardo nel pagamento, calcolando degli interessi dovuti per un ammontare di ben 6.9 milioni di dollari. Mica male.
Non possiamo di certo dire che le aziende non si possano permettere queste cifre e che ci possano essere delle crisi finanziarie legate a somme del genere. Sia per una sia per l’altra 6.9 milioni di dollari sono spiccioli, però quel che è giusto è giusto. Samsung non ha pagato in tempo ed è giusto che paghi ciò che è dovuto. Non per altro infatti il tempo è denaro.
Per Samsung non è una novità essere citata in giudizio da qualche altra azienda. Abbiamo la testimonianza di ciò ricordando le numerose cause intercorse tra quest’ultima ed Apple. Si sa, il mondo della tecnologia, delle grandi aziende, del mercato mondiale è anche questo: la competizione ci deve essere, sempre. Altro discorso è se non ci si comporta lealmente e come si deve, allora in questo caso bisogna pagare per gli errori commessi.
Una cosa è certa, non saranno certo questi 6.9 milioni di dollari a far fallire Samsung e a far diventare Microsoft l’azienda leader del mercato degli smartphone mondiale.
Voi cosa pensate della vicenda?
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