Un asteroide colpirà la Terra, cancellandone circa una metà. No, non è vero. Almeno, parola della Nasa. La notizia, però, come sempre accade per questi eventi, è diventata virale. E di assoluto timore per quanti abitano a Puerto Rico, l’area candidata ad essere colpita dalla roccia spaziale. Quando? Tra il 15 e il 28 settembre di questo anno.
“Non vi è alcuna base scientifica, non uno straccio di prova, che un asteroide o qualsiasi altro oggetto celeste possano avere un impatto con la Terra e in quelle date“, ha dichiarato categorico Paul Chodas, direttore del Near-Earth Object del JPL della Nasa.
Il rumor, però, sta facendo il giro di vari blog e siti web e, soprattutto, negli ultimi mesi. Una collisione, da quanto si racconta, che potrebbe provocare la distruzione lungo le regioni costiere degli Stati Uniti, del Messico, dell’America Centrale e del Sud America.
Secondo quanto sostengono dagli ambienti Nasa, le possibilità di un impatto da parte di asteroidi potenzialmente pericolosi per il nostro pianeti si attestano attorno allo 0,01. Ed entro i prossimi 100 anni. “Anche in questo caso, non vi è alcuna prova evidente che un asteroide o qualsiasi altro oggetto celeste si trovi su una traiettoria che avrà impatto con la Terra“, ha concluso Chodas. “In realtà, nessuno degli oggetti conosciuti ha qualche possibilità credibile di colpire il nostro pianeta nel corso del prossimo secolo“.
Se una massa celeste gigante fosse diretta verso la Terra, Chodas e una rete internazionale internazionale di astronomi e scienziati che osservano il cielo ed i suoi elementi sicuramente ne sarebbero stati a conoscenza. “Se ci fosse qualsiasi oggetto abbastanza grande in grado di causare questo tipo di distruzione nel mese di settembre, lo avremmo sicuramente rilevato sin da ora“.
La Nasa non è estranea a queste voci che, ogni tanto, trapelano riguardo un possibile giorno del giudizio dovuto ad asteroidi ed altre minacce spaziali. Nel 2011, la cometa Elenin fu associata all’imminente catastrofe, mentre è ben nota la teoria della fine del mondo che il calendario Maya avrebbe voluto si verificasse proprio con un asteroide il 21 dicembre 2012. Gli asteroidi 2004 BL86 e 2014 YB35 hanno fatto capolino nei pressi del pianeta proprio nei mesi, rispettivamente, di gennaio e marzo di quest’anno. Entrambi, però, furono oggetto di congetture nate sul web inerenti le loro pericolose traiettorie che, di fatto, li hanno condotti molto vicino alla Terra.