Oculus Rift continua a farsi attendere. L’enorme successo, ottenuto dalla virtual reality, sta generando alcuni problemi alla casa produttrice, Oculus VR, la quale si è vista costretta a rendere gratuite le spese di spedizione per placare il malcontento dei clienti, dovuto ad alcuni ritardi nella consegna del prodotto.
Da una settimana circa, finalmente, la realtà virtuale risulta attiva sul mercato. Nei giorni precedenti, abbiamo parlato della prima consegna avvenuta direttamente dalle mani del suo fondatore, Palmer Luckey, voltato fino in Alaska per incotrare il primo fortunato cliente. Ad oggi, però, non tutto sembra procedere secondo i piani: infatti, sarebbero molte le persone che lamentano il fatto di non aver ancora ricevuto il sospirato visore a causa di alcuni problemi legati alla produzione.
Secondo Brendan Iribe, CEO di Oculus, chiunque abbia ordinato gli occhiali 3D entro il 1° aprile 2016 potrà accedere alla spedizione gratuita del dispositivo, ordini internazionali inclusi. La notizia è stata diffusa tramite un comunicato stampa inviato, prontamente, a tutti gli acquirenti tramite un messaggio di posta elettronica. La società ha fatto sapere che l’ingente richiesta di Oculus Rift ha “Purtroppo, influenzato le stime di spedizione per alcuni clienti” e che, pertanto, intende scusarsi con i suoi sostenitori facendosi carico delle spese di pronta consegna.
L’azienda assicura di fornire maggiori informazioni riguardo lo stato dell’ordine, entro e non oltre martedì 12 aprile 2016, a tutti i clienti che hanno preordinato l’innovativo visore nei mesi scorsi. Nel frattempo, coloro che hanno già ricevuto – in ritardo – tale dispositivo avranno diritto ad un rimborso sulle spese di spedizione.
Malgrado tutti gli imprevisti che hanno coinvolto Oculus VR, i fans della virtual reality possono pure continuare a dormire sonni tranquilli: che si faccia attendere oppure no, ormai, Oculus Rift è divenuta una vera e propria “real reality”.