OnePlus X è il nuovo smartphone dell’azienda cinese che per la prima volta produce un secondo device nello stesso anno. Dopo aver provato il OnePlus 2 (che ha deluso parecchio) tocca al nuovo nato che ha meno velleità del “top di gamma” dell’azienda, ma sembra essere più concreto.
Il OnePlus X sembra avere tutte le carte in regola per essere un ottimo device anche se l’azienda lo considera un mid range. Probabilmente proprio questo lo può rendere più appetibile sul mercato grazie ad un prezzo contenuto e a caratteristiche che sono quelle di un top di gamma dello scorso anno o poco più.
OnePlus X: Unboxing
La confezione di vendita non riserva grandi sorprese e mantiene lo stile minimale di OnePlus con cavo dati piatto, alimentatore da parete da 2A, graffetta per l’estrazione del vano per la/le SIM e una cover. Sarebbe stato preferibile la presenza di un paio di cuffie al posto della cover.
Il OnePlus X è uno smartphone maneggevole e dai materiali pregevoli, ottima la costruzione, molto sottile con i soli 6,9 mm di spessore e leggero con i suoi 138 grammi di peso.
Caratteristiche tecniche generali
- OS: Android 5.1.1 Oxygen;
- SoC: Snapdragon 801, quad core con clock a 2,3GHz;
- RAM: 3GB;
- ROM: 16GB;
- Display: 5 pollici FullHD OLED con 441ppi protetto da un Gorilla GLass 3;
- Fotocamera: anteriore da 8Mp, posteriore da 13Mp;
- Dimensioni: 140 x 69 x 6.9 mm;
- Peso: 138 grammi;
- Dual sim, 4G;
- Batteria: 2525 mAh.
Il OnePlus X è un dual sim anche se uno dei due vani si può utilizzare per inserire una MicroSD con capacità fino a 128GB e visto l’esiguo quantitativo di memoria interna (dei 16GB in realtà sono 11GB a disposizione dell’utente) è meglio avere la possibilità di poterla espandere.
Unboxing e prima accensione.