Il Premio Nobel per la Fisica è stato assegnato quest’anno a Takaaki Kajita e Arthur B. McDonald per i loro studi sui neutrini. La motivazione dell’assegnazione del Premio da parte dell’ Accademia Reale Svedese delle Scienze è la seguente: “per la scoperta delle oscillazioni del neutrino che mostrano che il neutrino ha massa”.
I due fisici hanno infatti dimostrato che i neutrini cambiano “identità”. Si tratta di una metamorfosi che richiede un cambiamento nella massa dei neutrini. La scoperta delle loro oscillazioni, dunque, ha cambiato la comprensione che finora si aveva riguardo il funzionamento dei meccanismi più insiti nella materia. Lo sviluppo su altre discipline è quello relativo ad una nuova e diversa visione dell’universo. Il loro studio, infatti, fornisce importanti informazioni in molti campi della fisica, dalla struttura della materia alla cosmologia, oltre a promettere di rivoluzionare l’attuale paradigma scientifico di Einstein, mettendolo in discussione.
Chi sono i vincitori e qual è il loro studio
Takaaki Kajita è docente presso la University of Tokyo. Arthur B. McDonald insegna alla Queen’s University in Canada. Entrambi insegnano fisica. Gli studi da loro eseguiti hanno portato alla scoperta del fenomeno che sfugge al cosiddetto Modello Standard della Fisica delle particelle. In pratica, i neutrini alterano la propria identità quando “si spostano”. Ciò implica un meccanismo diverso da quello finora sostenuto e che riteneva questi fondamenti della materia privi di massa. Perché una massa, al contrario, ce l’hanno ed è proprio questa scoperta a motivare l’assegnazione del prestigioso premio svedese.