Nei giorni scorsi è circolata, tramite Lenovo, la notizia che la nota azienda cinese collaborerà con quella di Mountain View per quanto riguarda Project Tango.
Annunciato circa due anni fa, il prototipo per la mappatura dell’ambiente circostante, continua la sua crescita. Il progetto ha in seno molte potenzialità, dando la possibilità ai device mobili di esplorare lo spazio fisico in cui viviamo, proprio come facciamo noi esseri umani.
L’unico dispositivo ad essere commercializzato al momento è stato un tablet da 7 pollici, equipaggiato con Nvidia Tegra K1, che con un prezzo di 512 dollari è stato diffuso con lo scopo di essere “destinato ai soli sviluppatori”.
Nel tempo la parola “Tango” è stata sentita anche per altre collaborazioni come Intel Tango ed LG Tango, oppure l’annuncio dello smartphone con SoC Qualcomm. Lo scopo di tutti questi “esperimenti” è quello di portare una tecnologia come quella che abbiamo imparato a conoscere con la Kinect di Microsoft, su dispositivi mobile, così da sviluppare applicazioni che possano interagire con l’ambiente circostante.
Al momento, lo slogan, visibile in apertura e che recita “Una visione condivisa per un nuovo domani”, ci suggerisce la possibilità di avere un nuovo smartphone che supporti questa tecnologia innovativa (non dimentichiamoci che Lenovo possiede Motorola).
L’alone di mistero, tuttavia permane e l’unico modo per avere dettagli più concreti, è quello di attendere il 7 gennaio, data in cui si terrà a Las Vegas il CES 2016.