HTC 10 dovrebbe essere il dispositivo del riscatto dell’azienda taiwanese dopo la scarsa riuscita dei modelli precedenti, One M7 a parte. In realtà, ci è riuscita solo in parte perché il nuovo flagship presenta molti miglioramenti, ma ancora alcune lacune e anche qualche problematica.
Il design è simile ai modelli precedenti con alcune differenze sostanziali nella parte anteriore. Ora troviamo un tasto soft touch centrale dotato di un sensore di impronte digitali e funge anche da tasto home, ai lati sono presenti i tasti back, a sinistra, e task manager a destra. Entrambi retroilluminati difficoltosi da trovare le prime volte.
Se la parte posteriore è distintiva dei prodotti HTC la parte anteriore ricordo molta quelli di un’altra azienda, in questo caso sudcoreana, Samsung. A parte considerazioni di tipo estetico sulle eventuali somiglianze, l’HTC 10 è ben costruito e ben assemblato, caratteristica, questa, comune ai modelli precedenti.
Il peso si fa sentire nella gestione quotidiana con i suoi 161 grammi, la gestione con una mano non è sempre semplice e richiede spesso l’utilizzo anche dell’altra mano. Il display QHD è poco visibile alla luce del sole anche impostando la luminosità automatica o la luminosità al massimo e contribuisce al consumo della batteria. Anche i materiali rimangono quelli di sempre, alluminio rastremato con uno spessore che varia dai 3 ai 9 mm. Anche in questo caso le dimensioni si sentono nel palmo della mano anche se la curvatura aiuta l’ergonomia.
C’è stato un netto miglioramento su quello che era uno dei punti deboli dei dispositivi top di gamma di HTC, la fotocamera. Entrambe, quella anteriore e quella posteriore, sono dotate di stabilizzatore ottico (OIS), realizzano video in Full HD con un apertura focale f/1,8 e lunghezza focale di 26 mm e 23 mm per quella anteriore e quella posteriore rispettivamente. La fotocamera posteriore migliora decisamente rispetto ai modelli precedenti ma ancora non ci siamo del tutto.
Prova video FullHD:
Prova video in 4k:
Prova video serale in 4k:
Rispetto alle fotocamere degli altri top di gamma del 2016 HTC 10 rimane un passo indietro. Ottimo il comportamento in condizioni di buona luce anche se l’autofocus laser non sempre fa a dovere il suo lavoro. La fotocamera posteriore è in grado di realizzare anche video in 4K, in slow motion e in hyperlapse. Tra le caratteristiche troviamo la modalità professionale con controllo manuale e supporto per il formato RAW a 12 bit. Davvero molto buono il comportamento della fotocamera anteriore sia nella realizzazione degli scatti che dei video. La stabilizzazione ottica è sicuramente un punto a suo favore.
Il comparto hardware è sicuramente di ottimo livello con lo Snapdragon 820, la GPU Adreno 530, 4 GB di RAM, 32 GB di memoria interna espandibile con microSD fino a 2 terabyte. La configurazione da 32 GB lascia l’utente 23 GB di spazio disponibile ti risulta essere più che sufficiente se utilizzare una micro SD con grande capacità. La versione Android 6.0 Marshmallow personalizzata con l’interfaccia Sense 8.0. La personalizzazione quella di sempre nessuna novità per quanto riguarda interfaccia di HTC 10, tutto è molto fluido, veloce e non c’è stato mai alcun tipo di problema o impuntamento. L’unica problematica rimane quella del surriscaldamento che, però, non è assolutamente eccessivo, ma che comunque si fa sentire soprattutto nella stagione estiva. Il comparto multimediale garantisce la visualizzazione di video in qualsiasi tipo di formato, almeno quelli più utilizzati, e analogo discorso vale anche per il player musicale. Ottimo lo speaker di sistema, molto meno il microfono per registrare la propria voce; il microfono ha serie problematiche.
La batteria da 3000 mAh ha una buona durata, ma non tale da consentire di superare la giornata. Sicuramente il display e, forse, il riscaldamento eccessivo influenzano negativamente tale aspetto. Con un uso moderato si possono superare le 15 ore di utilizzo, quando l’utilizzo si intensifica la batteria cala drasticamente. È dotato di ricarica veloce e di USB Type – C, purtroppo non possiamo sapere quanto effettivamente è veloce perché l’alimentatore che ci è stato dato in dotazione non funziona.
La connettività supporta le reti 4G LTE con la velocità di download fino a 450 megabit per secondo e a 50 megabit per secondo in upload. Nessun problema per il WiFi per quanto riguarda le problematiche riscontrate da alcuni utenti, ma potrebbe essere il nostro modello a non avere questo tipo di inconveniente spiacevole. Devo, però, segnalare una qualità del segnale, sia WiFi che della rete dati, non eccellente. La navigazione tramite web è molto fluida, molto reattiva e possibile solo tramite il browser di Google, dato che sul dispositivo non è installato alcun tipo di browser proprietario.
Come detto la ricezione non è il massimo, la qualità telefonica quindi ne risente. Tramite capsula auricolare il suono percepito è buono sia per il nostro interlocutore che per noi, ma il volume non è elevato e in condizioni rumorose si potrebbero riscontrare alcune difficoltà. Il tastierino numerico consente la ricerca rapida in rubrica, la tastiera per SMS ed MMS è molto precisa è personalizzabile, ma mancano i numeri in prima funzione.
Conclusioni
Con HTC 10 l’azienda taiwanese fa senza dubbio un salto qualitativo non indifferente rispetto ai modelli precedenti. Sono molte le cose migliorate in questo dispositivo, una fra tutte sicuramente la fotocamera. È ancora migliorabile, ma la strada intrapresa sembra essere quella corretta. Il top di gamma del 2016 di HTC sicuramente è un ottimo dispositivo, ma il prezzo ufficiale è troppo alto per quello che è in grado di offrire.
Le cuffie in dotazione non sono di grande qualità, l’alimentatore non funziona, il microfono per registrare ha seri problemi, la fotocamera è certamente migliorabile soprattutto in determinate condizioni come la scarsa luminosità, l’autofocus non fa perfettamente il suo lavoro e, per finire, la qualità telefonica non è eccellente. Senza escludere le problematiche relative al WiFi e ai consumi anomali della batteria riscontrati da molti utenti.
Nel complesso, ripeto, è un ottimo dispositivo, ma da un top di gamma ci si aspetta sicuramente di più. Ci sono tante piccole cose che vanno migliorate, in alcuni casi non tanto piccole. Se HTC 10 sarà in grado di porsi come device del riscatto per HTC lo potranno dire solo le vendite, quello che posso affermare è che la strada intrapresa sembra quella giusta, ma ancora molto lunga per poter competere con i giganti del mercato.