Samsung è sicuramente una delle aziende leader nel mercato della tecnologia con numeri che parlano, ad esempio, di più di 800 mila smartphone venduti al giorno. Ed in un mercato così vasto e dinamico come quello tecnologico, l’innovazione ed il progresso necessitano sicuramente di attenzione; proprio per questo non stupisce che l’azienda sud-coreana si stia concentrando ancora una volta su dei brevetti riguardanti alcune componenti che saranno integrati nei futuri smartphone o device flessibili. E non solo, recentemente la società ha registrato un brevetto per quelle che paiono essere le prime lenti a contatto smart.
Qualche giorno fa infatti, Samsung ha depositato altri due brevetti negli Stati Uniti che spiegano in che modo gli smartphone potranno ripiegarsi su se stessi attraverso una tecnologia definita “scheletro o muscolo artificiale”. Come potete osservare nella comoda galleria presente in calce all’articolo, il primo dei brevetti descrive un dispositivo dotato di display flessibile che, una volta collegato a questa sorta di muscolo artificiale, sarà in grado di deformarsi ogniqualvolta verrà applicata una tensione su di esso: una delle peculiarità infatti di questo muscolo è sicuramente rappresentata dalla matrice formata da piccole placche collegate tra di loro capaci di reagire alla tensione.
Un altro brevetto invece, descrive un device dotato di due display differenti posti nella parte superiore e nella parte inferiore del dispositivo per consentirne dunque, la piega su sé stesso. Insomma, in attesa che queste idee trovino applicazioni e sbarchino sul mercato, perché non date un occhio alle nuove informazioni trapelate sul Galaxy Note 7?