Samsung aveva già in repertorio qualche “camera-phone“, ovvero smartphone con un comparto fotografico da macchina compatta. Il Galaxy K Zoom è l’ultimo uscito e oggi andremo a fare l’unboxing.
Il Samsung Galaxy K Zoom è uno smartphone molto particolare. Potrebbe piacere ad alcuni e ad altri no, in ogni caso si tratta di un telefono fuori dal comune. Ma è giusto parlare di telefono? O è più giusto parlare di macchina fotografica? Ancora lo dobbiamo scoprire e cercheremo di capirlo durante questa settimana d’utilizzo, dopo la quale faremo un ampia recensione.
Confezione
La confezione di vendita è la solita Samsung con una grafica che ricorda il legno; segue la politica di rispetto ambientale della casa coreana che utilizza carta riciclata per le scatole dei suoi terminali.
Nella parte frontale troviamo due foto del dispositivo, una dove si vede il retro e una dove si vede il fronte. Ovviamente questa grafica è accompagnata dal nome del dispositivo e dai loghi Samsung e “garanzia Italia” in quanto nel nostro caso si tratta di un telefono in versione italiana. Nel retro ci sono le principali caratteristiche:
- supporto LTE Cat.4 a 150 Mbps in download e 150 in upload,
- processore hexa-core con due core a 1,7 Ghz Cortex-A15 e quattro a 1.3 Ghz Cortex-A7,
- display HD Super Amoled da 4,8 pollici,
- 2 GB di RAM LPDDR3,
- batteria 2430 mAh
- Zoom Ottico 10X
- Fotocamera posteriore da 20,7 MP stabilizzata con AF e anteriore da 2,0 MP
- Memoria da 8 GB
All’interno troviamo il telefono senza batteria e con le solite pellicole poste da Samsung sui nuovi terminali che illustrano le caratteristiche principali; alzato il telefono e rimosso dal proprio alloggiamento troviamo delle sezioni con all’interno caricabatteria con collegamento USB, cavo USB per caricare il telefono e collegarlo al PC, cuffie in-ear dotate di microfono e controllo musicali con annessi gommini di varie misure ed infine la manualistica Samsung. Anche la batteria si trova qui, all’interno di una bustina e dev’essere inserita rimuovendo il guscio posteriore del telefono.
La prima accensione del telefono mostra il nome del telefono e successivamente il logo Samsung; il menù di configurazione è uguale a quello degli altri Samsung, quindi sarà necessario scegliere la rete WiFi, configurare gli account Gmail, Samsung e Dropbox.
Nei prossimi giorni vedremo come si comporterà nell’utilizzo quotidiano e vi daremo anche un feedback sulla batteria. Se avete qualche domanda non esitate a farcela sui nostri canali social oppure anche qui sotto; cercheremo di rispondervi e di chiarire ogni dubbio direttamente nella recensione video.
Vi lasciamo al nostro unboxing: