Nexus 5 contro Galaxy Note 3 questo il confronto di oggi di Tecnoandroid, un confronto tra due mostri sacri nelle proprie categorie, smartphone con Android stock nel primo caso e phablet con il massimo delle personalizzazioni nel secondo.
Anche in questo caso ci sono diversi modi di pensare lo smarphone o phablet che sia. Da una parte ci sono coloro che sostengono che i dispositivi Nexus sono quelli che offrono la migliore esperienza utente, mentre dall’altro ci sono coloro che preferiscono un dispositivo che sia pronto all’uso una volta tolto dalla confezione senza dover fare modifiche o scaricare app aggiunitve.
Come sempre noi andremo ad analizzare in dettaglio le diverse caratteristiche tecniche e l’utilizzo quotidiano a prescindere da quelle che sono le preferenze personali. Iniziamo, quindi, a mettere a confronto le caratteristiche principali dei due device.
Nexus 5 |
Galaxy Note 3 |
|
Dimensioni |
137.8 x 69.2 x 8.6 |
151.2 x 79.2 x 8.3 |
Peso |
130 grammi |
168 grammi |
Display |
4.95 pollici FullHD IPS (1920×1080) 445 ppi |
5,7 pollici FullHD SuperAmoled (1920×1080) 386 ppi |
Batteria |
2300 mAh |
3200 mAh |
Processore |
Quad-core Qualcomm Snapdragon 800 a 2,26 GHz |
Quad core Qualcomm Snapdragon 800 a 2,26 GHz |
Fotocamera |
Posteriore 8MPx Anteriore 1,3MPx |
Posteriore 13MPX Anteriore 2MPx |
Sistema operativo |
Android 4.4.2 |
Android 4.3 (4.4) |
Memoria interna |
16GB/32GB |
32GB |
RAM |
2GB |
3GB |
Il Nexus 5 ha un dispaly da 4,95 pollici che garantisce un’ergonomia maggiore del Note 3, in realtà con il Note 3 è difficile parlare di ergonomia anche se il lavoro degli ingegneri Samsung per contenere il display da 5,7 pollici in un dispositivo dalle dimensioni ancora accettabili è stato eccellente.
Il Note 3 è enorme, non si può affermare il contrario, ma questa è proprio la caratteristica o una delle caratteristiche che spinge i suoi possessori ad acquistare tale dispositivo, dispositivo perfettamente utilizzabile nonostante le dimensioni molto generose.
La differenza tra i display non si limita solo alle dimensioni ma anche al tipo, nel caso del Nexus 5 si tratta di un pannello IPS, invece sul Note 3 è montato un Super Amoled, anche qui è una questione di gusti, quello che, però, devo dire è che il display del Nexus 5 ha una minore luminosità rispetto a quello del Note 3 e il sensore di luminosità lavora meglio su quest’ultimo.
Entrambi sono ben assemblati e con ottimi materiali, molto più piacevole il contatto con la plastica gommosa del Nexus 5, anche l’estetica del Note 3 con le finte cuciture è apprezzabile. Il Nexus 5 non ha la possibilità di espandere la propria memoria né di rimuovere la batteria, entrambe le cose sono invece possibili con il Note 3. Questo consente di poter espandere ulteriormente i 32GB di memoria del Note 3, cosa non possibile con il Nexus, con la possibilità di spostare le applicazioni (non di sistema) sulla SD esterna. Per quanto riguarda la batteria il Note 3 supera di gran lunga la durata di quella del Nexus con il quale ho coperto circa 12 ore con utilizzo intenso, con il Note 3 la durata è il doppio.
Le differenti dimensioni comportano una differenza di peso di 38 grammi che non si sentono minimamente grazie all’ottimo bilanciamento del Note 3. Entrambi i dispositivi montano un processore quad core Snapdragon 800 con clock a 2,3 GHz e 2GB di RAM nel caso del Nexus 5, mentre sono ben 3GB di RAM per il Note 3. Entrambi sono reattivi, veloci e fluidi, ma il Note 3 ha una marcia in più.
Per quanto riguarda la fotocamera il Nexus 5 riesce a catturare bene la luce consentendogli scatti luminosi anche in condizioni di luce scarsa, ma anche in questo caso la fotocamera del Note 3 consente scatti migliori in generale, con zoom al massimo del 4x e con luce scarsa. Le opzioni presenti nella fotocamera del Note 3 sono tantissime a differenza di quelle di Android stock del Nexus 5. Il Note 3 consente di girare video in 4k anche se senza stabilizzatore, entrambi possono girare video in FullHD.
Entrambi consento di vedere qualsiasi tipo di file con il lettore video e anche con quello audio non ci sono problemi con alcun tipo di file, migliore l’audio dello speaker del Note 3.
Il browser stock Android è Chrome, quello del Note 3 è il browser Samsung ma è presente anche Chrome insieme a tutte le Google Apps. Su entrambi i rispettivi browser sono eccellenti e con impostazioni simili come la possibilità di richiedere il sito desktop.
Molto più precisa e reattiva la tastiera del Note 3 che ha i numeri in prima funzione e un correttore automatico più efficiente.
Per quanto riguarda la parte telefonica entrambi si comportano bene con audio alto e limpido anche attraverso il vivavoce e le cuffie auricolari, migliore il comportamento del Note 3 anche in questo caso soprattutto quando si parla al telefono o si ascolta la musica attraverso le cuffie.
Il prezzo del Nexus 5 da 32GB è di 399€, quello del Note 3 si aggira sui 550€ quindi la differenza non è molta. Si tratta di due ottimi device che girano bene e che non hanno mai avuto problemi durante le varie fasi di test.
Quello che, però, penalizza il Nexus 5 è il non poter inserire una microSD esterna per poter espandere la memoria. Il Note 3 vince il confronto anche per altri motivi quali una migliore foto-videocamera che offre tantissime opzioni, una migliore reattività generale del sistema.
Dal punto di vista delle prestazioni il Note 3 è, forse, il miglior dispositivo in assoluto, ma il Nexus 5, come tutti i Nexus, è quello che riceve prima gli aggiornamenti e che consente di personalizzare il device come meglio si crede senza avere app, a volte inutili, sui dispositivi fortemente personalizzati dalle case produttrici come Samsung, ma questa è solo questione di gusti.