Samsung probabilmente lancerà il Galaxy Note 7 proprio questa estate, forse nel mese di agosto o all’inizio di settembre. Dopo gli importanti aggiornamenti del Galaxy Note 5, quindi, sulla prossima generazione di dispositivi Samsung potrebbe essere introdotta un’altra novità. Si vocifera, infatti, che uno scanner della retina possa essere utilizzato per identificare l’utente e sbloccarne il device.
L’idea non è nuova. Alcuni terminali Microsoft con Windows 10 già utilizzano una tecnologia simile anche ad altri prodotti, come il Lumia 950 e Lumia 950 XL. E, inoltre, il tablet Samsung Galaxy Iris offre la scansione della retina, sebbene per il mercato indiano. Tuttavia, è una novità vedere introdotta questa tecnologia su uno smartphone Samsung Android.
Questa nuova dotazione tecnologica si avvale, quindi, della possibile presenza di uno scanner per l’iride. Tra i sistemi di autenticazione supportati dal device – almeno secondo quanto trapela dagli screenshot di routine – oltre al Pin e alla scansione delle impronte digitali, potremmo utilizzare la scansione dell’iride, appunto.
Ad avvalorare l’ipotesi, il fatto che Samsung abbia recentemente registrato il marchio “Galaxy Eyeprint“, che potrebbe essere verosimilmente il nome ufficiale associato a questa tecnologia.
Ad ogni modo, dal punto di vista delle specifiche, Galaxy Note 7 potrebbe avere un processore Snapdragon 823 associato a 4 o 6 GB di RAM. Per quanto concerne lo storage per dati e sistema operativo questo potrebbe assestarsi sui 64 o 128 GB, espandibili via microSD.