La scorso anno, il mondo tecnologico e soprattutto il settore smartphone era stato scosso da un rumor relativo ad alcuni brevetti Samsung particolarmente audaci. Era emerso come l’azienda coreana fosse al lavoro su Project Valley, nome in codice di un prodotto senza paragoni, uno smartphone dual screen con schermo pieghevole.
A seguito del primo approccio con Project Valley, iniziarono a susseguirsi varie ipotesi sulla possibile data di commercializzazione e quasi tutte le ipotesi convergevano verso un’unica data, un vago 2016. Adesso che l’anno in corso ha ampiamente superato il giro di boa, si torna a parlare di questo rivoluzionario progetto Samsung.
D.J. Koh, capo della sezione Samsung Mobile, si è espresso riguardo Project Valley con parole molto chiare, dicendo che lo sviluppo ha bisogno ancora di tempo per migliorare il lato software e in parte anche il lato hardware a causa dei limiti dell’attuale tecnologia disponibile. Di seguito riportiamo le parole di D.J. Koh: “Abbiamo bisogno di più tempo per offrire innovazioni significative e una maggiore accessibilità economica visto lo stato attuale della tecnologia. Dobbiamo effettuare dei cambiamenti radicali nel software e nella user experience per poter costruire degli smartphone pieghevoli e questo richiede del tempo.”
La volontà di Samsung è quella di realizzare un device dall’alto impatto tecnologico ed innovativo, ma per sviluppare ciò serve maggior tempo. Lanciare oggi un dispositivo bello ma non funzionante non ha senso così come realizzare un dispositivo che gli utenti non possono acquistare a causa dei costi estremamente alti.
Samsung ha bisogno ancora di un po’ di tempo per poter risolvere alcuni problemi e magari rendere la nuova tecnologia lo standard di una futura classe di dispositivi. Chi lo sa se il prossimo anno insieme alla serie S, alla serie J e alla serie Note dovessimo trovare anche la serie V?