Samsung si è lanciato a tutta forza nel mercato dei dispositivi indossabili col suo nuovo Simband, un dispositivo che è stato annunciato nella giornata di ieri.
Al suo evento “Voice of the Body” di ieri sera, Samsung ha introdotto una nuova piattaforma incentrata sulla salute costituita da sensori indossabili e dispositivi di livello superiore, in grado di rilevare la salute dell’utente e monitorarla costantemente attraverso la raccolta di dati provenienti da varie fonti e caricandoli su cloud, in modo da essere disponibili in qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento. A tal fine, Samsung ha mostrato il Simband, un dispositivo indossabile di riferimento che ogni produttore può utilizzare per costruire i propri dispositivi senza dover lavorare da zero. Il Simband viene fornito con una serie di sensori in grado di raccogliere dati sulla salute generale dell’utente come la temperatura corporea, il livello di ossigeno, o la frequenza cardiaca.
A differenza degli smartwatche della serie Galaxy Gear, Simband è una piattaforma aperta che si spera verrà adottata anche da altre aziende abbracciare. Diversamente dagli attuali smartwatch, inoltre, il Simband non verrà reso disponibile subito dopo il lancio per i consumatori ma verrà messo a disposizione delle aziende per utilizzarlo come base o potranno scegliere di utilizzare i dati raccolti dalla piattaforma Samsung Multimodal Architecture Interaction (SAMI) su un dispositivo totalmente diverso.
Fatto sta che il modo in cui ci prendiamo cura della nostra salute potrebbe decisamente cambiare se molte aziende partecipassero attivamente all’iniziativa e sicuramente quelli che ne trarrebbero maggior giovamento sarebbero proprio gli utenti.