In un primo momento, per porre un rimedio alle batterie difettose, il colosso sud coreano ha bloccato la vendita del Samsung Galaxy Note 7 e ha ritirato i dispositivi in commercio. Alla luce dei numerosi e sempre più frequenti casi di esplosioni, La Federal Aviation Administration (FAA) chiede a tutti i passeggeri, possessori del suddetto smartphone, di utilizzare il dispositivo con cautela a bordo degli aerei.
Quali sono i rischi
Qualora la batteria del Samsung Galaxy Note 7 dovesse esplodere durante il volo, potrebbe provocare danni ai passeggeri oppure danneggiare sedili e oggetti limitrofi. Tuttavia, l’eventualità di un disastro aereo viene esclusa dagli esperti. Proprio qualche mese fa, un iPhone 6 ha preso fuoco su un volo diretto alle Hawaii, fortunatamente senza provocare feriti e grossi danni.
Al contrario, se la batteria dovesse esplodere all’interno di un bagaglio da stiva, potrebbero registrarsi conseguenze più serie. Basti pensare che la valigia rischierebbe di prendere fuoco rendendo difficile la possibilità di domare l’incendio, il quale potrebbe propagarsi nel “ventre” del velivolo nel giro di pochi minuti.
La FAA vieta il Samsung Galaxy Note 7 a bordo degli aerei
“A seguito dei recenti incidenti e delle preoccupazioni sollevate da Samsung circa i suoi dispositivi Galaxy Note 7, l’Amministrazione Federale per l’Aviazione suggerisce fortemente ai passeggeri di non accendere o mettere in carica questi dispositivi a bordo degli aeromobili e di non riporli nei bagagli imbarcati al check-in“, si legge in una nota diffusa nelle ultime ore.
La posizione dell’Europa e dell’Italia
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile italiano, pur non avendo ancora rilasciato comunicazioni ufficiali, condivide la posizione assunta dell’EASA. Difatti, nella serata di venerdì 9 settembre, l’agenzia europea per la sicurezza aerea ha dichiarato: “A seguito della comunicazione ufficiale da parte di Samsung sui problemi del Samsung Galaxy Note 7, la EASA suggerisce ai passeggeri e ai membri degli equipaggi di mantenere spenti questi dispositivi, di non caricarli a bordo degli aeromobili e di non riporli all’interno dei bagagli da stiva. Ai passeggeri ricordiamo, inoltre, la necessità di avvisare il personale di cabina qualora un dispositivo si dovesse danneggiare oppure si surriscaldi, produca fumo o venisse perso o, ancora, nel caso cadesse all’interno della struttura del sedile“.
In Australia il Galaxy Note 7 è stato bandito
Nel continente australiano, le compagnie aeree Qantas, Virgin Australia, Jetstar e Tiger Airways hanno bandito ufficialmente l’uso del dispositivo a bordo dei propri aerei. Chiaramente, ai passeggeri è consentito portare con sé il proprio smartphone Galaxy Note 7, ma è stato severamente vietato loro di accenderlo o, addirittura, di metterlo in carica da spento.
In Corea nessun provvedimento
Malgrado siano stati registrati diversi i casi di esplosione e incendio del Galaxy Note 7, l’ultimo verificatosi in Florida, il Ministro dei Trasporti della Corea non sembra affatto allarmato. “Non abbiamo visto la necessità di bandire l’uso di questi smartphone sui voli. Non prevediamo alcun piano d’azione immediato anche se continueremo a tenere sotto controllo la situazione“.