Molti sono sicuramente d’accordo sul fatto che il mercato degli smartwatch sia in difficoltà. Alcuni ritengono che parte del problema sia imputabile a Qualcomm, poichè sono eoni che il chipmaker non lancia un processore per wearable aggiornato.
Poco più di due anni fa, infatti, la società di San Diego annunciava il chipset Snapdragon 2100, e da allora più nulla. Fino ad ora.
Qualcomm Snapdragon 3100 rivoluziona i wearable
Recentemente vi abbiamo parlato di Snapdragon 3100, un chipset nuovo di zecca che dovrebbe esordire quest’anno sulla nuova generazione di smartwatch Wear OS. Ora, nuovi rumor danno come possibile l’implementazione del SoC in esame anche sui device AR come Google Glass 2.
Che tra Google e Qualcomm sia stata stipulata una partnership esclusiva è palese. Il colosso di Mountain View, nel corso dei prossimi mesi, lancerà sul mercato tre nuovi smartwatch Pixel caratterizzati da Wear OS e Snapdragon 3100.
Questo chip sarà destinato non solo ai dispositivi indossabili, ma anche sui prodotti del settore IoT; utilizzerà l’architettura ARM Cortex-A7 e la GPU Adreno 304, oltre ad un chip dedicato denominato “Blackghost”. Quest’ultimo, in particolare, servirà a prolungare la durata della batteria, sgravando dal carico di lavoro il chip principale, il quale entrerà in funziona solo quando il device verrà risvegliato. Ciò consentirà ai prodotti indossabili di ascoltare i comandi vocali ed eseguire carichi di lavoro leggeri, senza impattare sulla batteria.
Snapdragon Wear 3100 sarà altresì la base per i nuovi “Augmented Reality Glasses” di Google. Pare infatti che il team di ingegneri Qualcomm abbia sviluppato un potente sistema di tracciamento degli occhi.
Altresì, il chip sarà in grado di monitorare la posizione dei riflessi della pupilla e della cornea con una fotocamera capace registrare fino a 120 fotogrammi al secondo, utilizzando solo 36 MIPS (milioni di istruzioni al secondo).
Che dire? Speriamo davvero che questo nuovo chip di Qualcomm porti ad una rinascita dei dispositivi indossabili Android.