Lo Snapdragon 830 sarà il processore top di gamma di Qualcomm che troveremo sul Galaxy S8. Un processore la cui configurazione supera ogni immaginazione e che non ha nulla da invidiare a quelli di un personal computer.
L’evoluzione nel mondo mobile corre a ritmi forsennati, la competizione all’ultimo sangue che scaturisce da un mercato ultra affollato di produttori è uno dei motori di tale evoluzione, ma non solo. I produttori emergenti provenienti dalla Cina sono pronti a dare battaglia con il coltello tra i denti, smartphone di buon livello a prezzi di molto inferiori a quelli dei produttori blasonati (vedi OnePlus 3) sono un altro motivo.
Un altro ancora è che per conquistare il mercato, gli utenti, occorre che ci sia sempre qualche novità sull’ultimo modello presentato. Per inseguire tutto questo e i produttori di smartphone e tablet che arricchiscono i device di funzioni sempre più complesse e avanzate occorre potenza, tanta potenza, e uno dei maggiori produttori di chipset al mondo non può restare indietro.
Qualcomm e i prossimi processori super potenti
È ormai noto da qualche mese quale sarà la nuova line up della società californiana. Presenterà lo Snapdragon 823, piccola evoluzione dell’820, lo Snapdragon 828 che dovrebbe essere il successore dell’808 e, infine, il top di gamma lo Snapdragon 830.
Dalle caratteristiche tecniche di questo processore si può capire già oggi quale sarà l’andamento per i dispositivi del 2017, spaventoso per usare un eufemismo. Il nuovo chipset di Qualcomm sarà prodotto con processo tecnologico a 10 nm (nanometri) FinFet con core Kyro 200, la cui configurazione è ancora ignota.
Se 4GB di RAM su uno smartphone o phablet è già impressionante, per montare lo Snapdragon 830 occorrono minimo 6GB di RAM fino ad arrivare ad un massimo di 8GB di RAM. Si può ancora parlare di smartphone? Se questo non bastasse troviamo anche un nuovo modem LTE di categoria 16 con velocità di download fino a 980 Mbps, la possibilità di girare video in 4K e 2K a 60fps. La GPU sarà la nuova Adreno 540, una versione evoluta della 530.
Il motivo della presenza di tanta RAM, oltre ad impressionare i possibili acquirenti, è dovuto al futuro dei dispositivi mobili utilizzati come “motore” per la realtà virtuale. Dunque, il 2017 sembra proprio che sarà l’anno della Virtual Reality e Android N ne è il precursore.