Sony Xperia Z3+, conosciuto in patria come Xperia Z4 e rifacimento del top di gamma dello scorso anno, è arrivato in Europa da poco ma fa già parlare di sé come la maggior parte dei top di gamma di questo 2015. Il motivo? Lo Snapdragon 810 ovviamente!
Così come già avvenuto per altre compagnie, anche Sony ha ammesso i problemi di surriscaldamento che lo Snapdragon 810 provocano sul suo ultimo top di gamma, Sony Xperia Z3+. L’azienda è al lavoro per rilasciare in tempi brevi un aggiornamento che riduca al minimo l’utilizzo della CPU per favorire il raffreddamento del terminale, forse introducendo un throttling del processore meno eccessivo: questo diminuirà le performance massime del dispositivo senza però andare ad intaccare l’esperienza quotidiana.
Sony Xperia Z3+ fa risultati peggiori di Z3 nell’uso quotidiano
Il throttling serve a ridurre progressivamente la frequenza di lavoro della CPU in caso di surriscaldamento onde evitarne la rottura, e l’eccessiva presenza di questi alti e bassi nello Snapdragon 810 fa sì che il Sony Xperia Z3+ non si discosti molto dal suo predecessore in termini di performance, anzi facendo anche peggio in alcuni frangenti. Ricordiamo infatti che l’Xperia Z3 dello scorso anno è dotato di un SoC Snapdragon 801, che sulla carta dovrebbe essere peggiore dell’ultimo arrivato Snapdragon 810. Non ci credete? Guardate il video in calce all’articolo, in cui vengono messi a paragone i due terminali: entrambi totalizzano un punteggio benchmark simile, ma se da un lato nella teoria Sony Xperia Z3+ è più potente dello Z3, nell’atto pratico e in termini di caricamento e apertura delle applicazione il top di gamma del 2014 riesce addirittura a battere il top di gamma del 2015.