Stonex One è stato al centro della campagna mediatica che Stonex ha affidato a Francesco Facchinetti. Già da prima dell’estate e fino ad oggi non ha smesso di destare critiche e polemiche per il tipo di approccio che l’azienda ha deciso di intraprendere.
Ora le chiacchiere e le ipotesi lasciano spazio alla prova, concreta e tangibile, del phablet. Phablet in quanto dotato di display con diagonale da 5,5 pollici QHD protetto da un vetro Dragon Trail. Prima di approfondire le specifiche, vediamo il contenuto della confezione arrivata a pochi giorni dai due mesi dell’acquisto.
Stonex One: unboxing.
La grande confezione di vendita contiene il phablet, il cavo dati, l’alimentatore, le cuffie in ear con cavo piatto anti groviglio, la garanzia e la batteria. La versione che abbiamo acquistato il 5 agosto contiene anche una pellicola protettiva e una cover.
A primo impatto il dispositivo risulta anonimo nella parte frontale, la parte posteriore invece ha il famoso Blue Klein che lo rende molto piacevole alla vista e anche al tatto grazie ad una certa ruvidezza.
Sotto la cover posteriore lo Stonex One ha in tutto e per tutto l’aspetto del classico cinafonino anche la scritta indica “disegnato in Italia e assemblato in Cina” in tipico stile della mela morsicata da cui Facchinetti ha cercato di riprendere anche lo stile durante la campagna marketing.
Specifiche tecniche generali:
- Android Lollipop;
- Processore MediaTek Helio X10 MT6795 octa core a 2GHz;
- Fotocamera posteriore da 21MP e anteriore da 8MP;
- 3GB di RAM e 32GB di memoria interna espandibile tramite MicroSD;
- Dimensioni 154 x 74.2 x 8.2 mm;
- Peso 150 grammi;
- LTE;
- Batteria da 3000 mAh.
A questo punto non resta che vedere Stonex One in azione nel video seguente dopo l’unboxing lo andremo ad accendere e a dare le prime impressioni sul software.