Top di gamma in gergo tecnico serve per identificare i migliori smartphone presenti sul mercato. Tuttavia, oggigiorno risulta spesso difficile e complicato farsi strada nella scelta tra le decine e decine di flagship commercializzati. Per questa ragione, abbiamo deciso di selezionare per voi i cinque dispositivi più potenti in circolazione.
Il 2016 è stato capace di offrirci tantissimi smartphone intriganti e potenti; molti dei quali presentati durante il Mobile World Congress di Barcellona (27 Febbraio – 2 marzo) ed IFA Berlino (1 – 6 settembre), alle quali Tecnoandroid.it non poteva assolutamente mancare. Vediamo insieme quali sono i 5 smartphone top di gamma che ci hanno stupito maggiormente.
Top di gamma, i 5 vincitori della nostra speciale classifica
Per la prima volta dopo tanti anni consecutivi, Samsung con il suo Galaxy S7 Edge, perde il trono di leader, superata di misura dai cinesi Huawei P9 e da OnePlus 3, vere novità dell’anno in corso. Solo “medaglia di legno” per LG G5, che piace ma non convince. Ultimo classificato HTC 10, smartphone lanciato per riscattare l’azienda dai recenti fallimenti ma che non ha entusiasmato il mercato.
Huawei P9, un flagship economico con doppia fotocamera posteriore
Diciamocelo chiaramente, Huawei P9 è uno degli smartphone più venduti di questo 2016, grazie al suo prezzo contenuto ed alle sue qualità eccelse (vedi soprattutto la vincente collaborazione con Leica per il comparto fotografico). Per questa ragione, il device si va a posizionare al primo posto nella nostra speciale classifica. A nostro parere, con ampio merito.
Il dispositivo è stato commercializzato a partire da aprile 2016 ed ha dimensioni tutto sommato contenute, pari a 145 x 70.9 x 7 mm per un peso di soli 144 grammi. Rispolverando le specifiche tecniche, inoltre, troviamo:
- Display IPS-NEO LCD da 5,2 pollici Full HD (1920 x 1080 pixels) con una densità di 423 ppi ed un rapporto pannello/schermo pari al 72,9%. Buoni gli angoli di visuale e l’illuminazione, grazie ai 500-nit di cui il display e dotato. A protezione del display, infine, troviamo un Corning Gorilla Glass di quarta generazione;
- Processore proprietario di ultima generazione HiSilicon Kirin 955 Octa-core da 2,15 GHz (4×2.5 GHz Cortex-A72 & 4×1.8 GHz Cortex-A53) capace di gestire al meglio ogni processo ed attività, senza mai surriscaldare la scocca del terminale;
- GPU Mali-T880 MP4, in grado di far girare i più recenti titoli (ed erosivi in termini di risorse);
- Memoria RAM da 3 o 4 GB;
- Memoria interna da 32 o 64 GB, espandibile (utilizzando lo slot per la seconda SIM) mediante micro-sd fino a 256 GB;
- Doppio sensore fotografico posteriore (progettato in collaborazione con Leica) da 12 MP con apertura focale f/2.2, ottica 27 mm, phase detection autofocus, dual-LED (dual tone) flash. Ottima la qualità degli scatti, specialmente quelli in bianco e nero. Buono il comparto video, che permette di girare filmati in 16:9 in FHD a 60fps. La stabilizzazione è buona e l’audio ripreso è molto nitido, con il secondo microfono per la soppressione dei rumori che fa il suo lavoro.;
- Fotocamera anteriore da 8MP con apertura focale f/2.4, capace di scattare selfie di buona qualità e registrare video in FHD;
- Batteria non removibile da 3000 mAh, che permette di arrivare tranquillamente a fine serata con il dispositivo lasciato in modalità “Prestazioni”;
- Sensore di impronte digitali;
- Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, DLNA, WiFi Direct, hotspot, Bluetooth v4.2, A-GPS, NFC, USB Type-C 1.0.
Il sistema operativo installato è Android 6.0.1 Marshmallow, che presto verrà aggiornato al nuovo arrivato Android 7.0 Nougat. Il prezzo è, attualmente, piuttosto contenuto e pari a 399 euro per la versione più economica e meno performante e 499 euro per quella con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna. I colori disponibili sono tantissimi: bianco, oro, rosa gold, titanium grey, mystic silver, prestige gold, rosso e blu.
OnePlus 3, il top di gamma con ben 6 GB di memoria RAM
Il secondo premio come miglior smartphone dell’anno in corso spetta al gruppo cinese OnePlus ed al suo smartphone OnePlus 3. Il dispositivo presenta caratteristiche e funzionalità davvero fantascientifiche, proponendo addirittura ben 6 GB di memoria RAM. Mica male, visto e considerato il prezzo davvero contenuto!
Il device è stato commercializzato a partire da giugno 2016 ed ha dimensioni notevoli, ma sostanzialmente in linea di mercato: 152.7 x 74.7 x 7.4 mm per un peso di soli 158 grammi. Osservando le specifiche tecniche, inoltre, troviamo:
- Display Optic AMOLED da 5,5 pollici Full HD (1920 x 1080 pixels) con una densità di 401 ppi ed un rapporto pannello/schermo pari al 73,1%. L’angolo di visuale si conferma ottimo, così come la gestione della luminosità automatica. Ad ogni modo, i diversi parametri permettono di personalizzare grado di luminosità e colori a piacimento. A protezione del display, infine, troviamo un Corning Gorilla Glass di quarta generazione;
- Processore di ultima generazione Qualcomm MSM8996 Snapdragon 820 Quad-core da 1,88 GHz (2×2.15 GHz Kryo & 2×1.6 GHz Kryo), molto apprezzato dal pubblico anche su altri terminali;
- Adreno 530, in grado di gestire e far rendere al massimo i più recenti titoli;
- Memoria RAM da 6 GB (WOW);
- Memoria interna da 64 GB;
- Sensore fotografico posteriore Sony IMX 298 da 16 MP con apertura focale f/2.0, phase detection autofocus, OIS e LED flash. Buon livello delle foto scattate e ottima qualità dei video, registrati in 4K a 30fps o in HD (720p) a 120 fps;
- Fotocamera anteriore da 8MP con apertura focale f/2.0, capace di scattare selfie di buona qualità e registrare video in FHD;
- Batteria non removibile da 3000 mAh, che permette di coprire una giornata di utilizzo intenso quasi totalmente sotto Wifi;
- Sensore di impronte digitali;
- Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Wi-Fi Direct, DLNA, hotspot, Bluetooth v4.2, A-GPS, NFC, USB Type-C 1.0.
Il sistema operativo installato è Android 6.0.1 Marshmallow, che presto verrà aggiornato al nuovo arrivato Android 7.0 Nougat. Il prezzo è, attualmente, molto contenuto e pari a circa 440 euro. I colori disponibili per il top di gamma sono il grafite e l’oro chiaro.
Samsung Galaxy S7 Edge, il flagship del gigante sud-coreano
Nella nostra classifica, naturalmente, non poteva mancare il dispositivo di punta del colosso sud-coreano. Medaglia di bronzo per lui, non perché ci abbia delusi (anzi), piuttosto perché altre aziende hanno saputo offrire di più ed a meno prezzo.
Il top di gamma per antonomasia è stato commercializzato a partire da marzo 2016 ed ha dimensioni considerevoli, ma comunque leggermente al di sotto della sua categoria (phablet): 150.9 x 72.6 x 7.7 mm per un peso di soli 157 grammi. Osservando le specifiche tecniche, inoltre, è possibile trovare:
- Display Super AMOLED da 5,5 pollici QuadHD (1440 x 2560 pixels) con una densità di 534 ppi ed un rapporto pannello/schermo pari al 76,1%. Ottima resa dei colori, buoni i bianchi e soprattutto i neri. La regolazione del display è possibile tramite impostazioni, scegliendo fra la diverse modalità. A protezione del display, infine, troviamo un Corning Gorilla Glass di quarta generazione;
- Processore di ultima generazione Qualcomm MSM8996 Snapdragon 820 Quad-core da 1,88 GHz (2×2.15 GHz Kryo & 2×1.6 GHz Kryo), molto apprezzato dal pubblico anche su altri terminali. Presente sul mercato anche una variante con processore proprietario Exynos 8890 Octa, che comunque garantisce le stesse ottime prestazioni;
- GPU Adreno 530 o Mali-T880 MP12 (a seconda del modello di CPU), in grado di gestire e far rendere al massimo i più recenti titoli;
- Memoria RAM da 4 GB;
- Memoria interna da 32 o 64 GB, espandibile mediante micro-sd fino a 256 GB;
- Sensore fotografico posteriore Sony da 12MP con tecnologia Dual Pixel, in grado – almeno teoricamente – di catturare più luce grazie anche all’apertura focale f1.7. Gli scatti lasciano un po’ delusi. Non per i 4MP in meno rispetto ad S6 EDGE+, quanto per la qualità delle stesse foto. Quando le condizioni di luminosità sono a favore, le immagini sono bellissime: sia in macro che in panoramico, siamo riusciti a realizzare scatti quasi da reflex. Le cose, tuttavia, cambiano quando la luce è scarsa e non serve munirsi di flash (come nelle panoramiche). Le foto presentano del rumore, tollerabile sicuramente ma, fastidioso. I video girati con la camera principale possono avere risoluzione massima 4K, con 60fps e zoom 8X. Buona la qualità, ma eccessivamente “granuloso” lo zoom massimo.;
- Fotocamera anteriore da 5 MP con apertura focale f/1.7, capace di scattare selfie di ottima qualità e registrare video in FHD;
- Batteria non removibile da 3600 mAh, che consente di coprire la giornata anche con uso intenso;
- Sensore di impronte digitali;
- Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot, Bluetooth v4.2, A-GPS, NFC, microUSB v2.0.
Il sistema operativo installato è Android 6.0.1 Marshmallow, che presto verrà aggiornato al nuovo arrivato Android 7.0 Nougat. Il prezzo è, attualmente, in linea di mercato: circa 560 euro per la versione da 32 GB e quasi 600 euro per quella da 64 GB. I colori disponibili sono il nero, il bianco, l’oro, l’argento e il rosa oro.
LG G5, lo smartphone con moduli intercambiabili
Se c’è uno smartphone che ci ha veramente colpiti, ma non il pubblico, questo è LG G5. Tante belle caratteristiche e funzionalità, che rappresentano delle vere e proprie innovazioni e che vanno a rompere con il passato. Ci chiediamo solamente se queste stesse feature fossero state introdotte da Apple, come avrebbe reagito il grande pubblico (vedi il caso del jack 3.5 mm per le cuffie rimosso).
Il top di gamma è stato commercializzato a partire da aprile 2016 ed ha dimensioni nella norma: 149.4 x 73.9 x 7.7 mm per un peso contenuto di 159 grammi. Osservando le specifiche tecniche, inoltre, è possibile trovare:
- Display IPS Quantum da 5,3 pollici con risoluzione QuadHD e densità di 550 ppi. Il rapporto pannello/schermo è pari al 76,1%. L’angolo di visuale in ambienti chiusi è abbastanza buono, a ratti tendente al bianco. Le difficoltà si riscontrano all’aperto quando diventa impossibile vedere lo schermo di sbiego. Una delle main feature del device è il display always ON. A protezione dello schermo, infine, troviamo un Corning Gorilla Glass di quarta generazione;
- Processore di ultima generazione Qualcomm MSM8996 Snapdragon 820 Quad-core da 1,88 GHz (2×2.15 GHz Kryo & 2×1.6 GHz Kryo), molto apprezzato dal pubblico anche su altri terminali di fascia;
- GPU Adreno 530, in grado di gestire e far rendere al massimo i più recenti titoli;
- Memoria RAM da 4 GB;
- Memoria interna da 32, espandibile mediante micro-sd fino a 256 GB;
- Doppio sensore fotografico posteriore da 16MP con apertura focale f/1.8 che garantisce scatti di qualità eccelsa, mentre il secondo da 8 MP con apertura focale f/2.4 offre fotografie con grandangolo da 135 gradi. Da segnalare, inoltre, la presenza di laser autofocus, 2x optical zoom, OIS (3-axis) e LED flash. La massima risoluzione dei video è l’UltraHD a 30 fps. Buone le riprese, incluso lo zoom 8x che non sgrana eccessivamente grazie ai 16MP a disposizione.;
- Fotocamera anteriore da 8 MP con apertura focale f/2.0, capace di scattare selfie interessanti (anche con flash virtuale) e registrare video in FHD. Per scattare una foto è possibile utilizzare perfino una gesture (chiusura ed apertura della mano);
- Batteria non removibile da 2800 mAh, non degna del dispositivo. Tuttavia, grazie ai moduli intercambiabili permettono l’aggiunta di una batteria aggiuntiva che ne migliora di molto l’utilità;
- Sensore di impronte digitali;
- Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot, Bluetooth v4.2, A-GPS, NFC, USB Type-C 1.0.
Il sistema operativo installato è Android 6.0.1 Marshmallow, che presto verrà aggiornato al nuovo arrivato Android 7.0 Nougat. Il prezzo è, attualmente, davvero interessante: circa 399 euro. I colori disponibili sono l’argento, il grigio metallico, l’oro ed il rosa.
HTC 10, ultimo posto per lo smartphone taiwanese
Che la situazione finanziaria di HTC non sia proprio rosea è cosa nota a tutti. Ma di certo non ci potevamo aspettare un ennesimo flop, almeno stando alle vendite del suo ultimo top di gamma. HTC 10 non ha convinto né il mercato né noi ed ha portato con sé tantissimi dubbi circa il futuro dell società. Non per questo, però, lo smartphone è da buttare; anzi, il device si difende più o meno egregiamente.
Il dispositivo è stato commercializzato a partire da maggio 2016 ed ha dimensioni nella norma: 145.9 x 71.9 x 9 mm per forse un po’ troppo eccessivo (viste le dimensioni) di 161 grammi. Osservando le specifiche tecniche, inoltre, è possibile trovare:
- Display Super LCD5 da 5,2 pollici con risoluzione QuadHD e densità stratosferica di 565 ppi. Il rapporto pannello/schermo è pari al 71,1%.Il display QHD è poco visibile alla luce del sole anche impostando la luminosità automatica o la luminosità al massimo e contribuisce al consumo della batteria. A protezione dello schermo, infine, troviamo un Corning Gorilla Glass di terza generazione (un po’ vecchiotto per essere un top di gamma);
- Processore di ultima generazione Qualcomm MSM8996 Snapdragon 820 Quad-core da 1,88 GHz (2×2.15 GHz Kryo & 2×1.6 GHz Kryo), molto apprezzato dal pubblico anche su altri terminali di fascia;
- GPU Adreno 530, in grado di gestire e far rendere al massimo i più recenti titoli;
- Memoria RAM da 4 GB;
- Memoria interna da 32 o 64 GB, espandibile mediante micro-sd fino a 256 GB;
- La fotocamera posteriore da 12 MP con apertura focale f/1.8, tecnologia 26mm, OIS, laser autofocus e dual-LED (dual tone) flash, migliora rispetto al passato ma non garantisce ancora scatti di elevata qualità. I video possono essere registrati in 4K a 30 fps;
- Fotocamera anteriore da 5 MP con apertura focale f/1.8, capace di scattare selfie discreti e registrare video in FHD. Per scattare una foto è possibile utilizzare perfino una gesture (chiusura ed apertura della mano);
- Batteria non removibile da 3000 mAh, con una buona durata. Sicuramente il display e, forse, il riscaldamento eccessivo influenzano negativamente tale aspetto. Con un uso moderato si possono superare le 15 ore di utilizzo, quando l’utilizzo si intensifica la batteria cala drasticamente.;
- Sensore di impronte digitali;
- Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, DLNA, hotspot, Bluetooth v4.2, A-GPS, NFC, USB Type-C 1.0.
Il sistema operativo installato è Android 6.0.1 Marshmallow, che presto verrà aggiornato al nuovo arrivato Android 7.0 Nougat. Il prezzo è, attualmente, piuttosto elevato: circa 500 euro per la versione da 32 GB e circa 600 euro per quella da 64 GB di memoria interna. I colori disponibili sono il grigio carbone, oro, argento e rosso camelia.
Questi sono i nostri cinque device top di gamma preferiti. Quali sono i vostri? Fatecelo sapere nei commenti.