Come poteste già sapere, il nuovo client di smart messaging di Big G, Allo, è stato reso disponibile al download in queste ore. La nuova app si pone in diretta competizione con i colossi del settore WhatsApp, Telegram e Facebook Messenger e mira a soffiare loro una grossa fetta dell’utenza.
Google punta a differenziare Allo dalla concorrenza tramite l’integrazione col nuovo Google Assistant, evoluzione di Google Now, un chatbot in grado di rispondere alle domande dell’utente. L’intelligenza artificiale è alla base della nuova strategia di Google che in questo modo inizia a tastare il campo per i futuri utilizzi di Google Home.
Quali sono dunque le caratteristiche principali di Allo?
1. Risposte intelligenti
Chattando con amici o familiari, Google Assistant sarà in grado di offrire risposte intelligenti basate sul contesto della conversazione. Ad esempio, condividendo la foto del vostro animale domestico, chi interagisce con voi riceverà, tra le risposte suggerite, frasi come “carino!”, “adorabile!” e così via. Invece, in risposta a foto di piatti succulenti potrà consigliarvi i ristoranti nelle vicinanze. Ovviamente, ora come ora la parte negativa è che le risposte sono ancora molto generiche ma non ci sono dubbi sul fatto che Google migliorerà molto l’algoritmo nel prossimo futuro.
2. Emoji
In Allo non potevano certamente mancare le Emoji, disponibili in svariati set in modo da soddisfare tutti gli utenti così pigri da non voler scrivere!
3. Scarabocchi in libertà
Google Allo dà la possibilità agli utenti di inserire messaggi di testo direttamente sulle immagini e le foto da condividere, con la possibilità di scrivere o disegnare anche a mano!
4. Vuoi sottolineare un concetto? Scrivilo in GRANDE!
Tenendo premuto il tasto di invio dei messaggi e scorrendo verso il basso o verso l’alto sarà possibile modificare la grandezza del font permettendo di rendere più o meno visibile un messaggio di testo.
5. Stickers del tutto nuovi
Google ha dichiarato di aver lavorato con artisti e studi indipendenti da tutto il mondo per avere pronti al lancio ben 25 sticker packs per Allo. Anche se, a quanto pare, molti di questi stickers sono stati pensati specificatamente per il pubblico indiano…
6. Conversazioni in incognito
Come avviene già da diverso tempo su Telegram, anche in Allo è possibile scambiarsi messaggi in modalità incognito, sarà possibile settare un timer per la durata della conversazione che sarà, una volta scaduto, completamente cancellata dai device di entrambi i partecipanti alla conversazione.
7. Google Assistant
L’assistente di Google offre una grande varietà di modi per passare il tempo, e, anche se arriva in colpevole ritardo rispetto alla controparte Apple, parlarci è piuttosto piacevole. Gli potremo chiedere di raccontarci barzellette, recitare poesie e giocare, darci le ultime news o risultati sportivi e molto altro. Sarà possibile richiamare Google Assistant da qualsiasi finestra di chat tramite il comando @google.
Purtroppo Google Allo non è in grado di rimpiazzare Hangouts o Google Messenger come client SMS di default e purtroppo non è nemmeno ancora possibile trasferire da un device all’altro, come ad esempio sarebbe utile comprando un nuovo smartphone, i backup delle chat, tuttavia non è un caso che Allo stia facendo parlare così tanto di sé, i presupposti per il successo sembrano esserci tutti.
Non possiamo che vedere se Google riuscirà a soddisfare le aspettative degli utenti e se riuscirà a minare la user base dei suoi grandi concorrenti.