UMI Super riesce a battere iPhone 6S anche nei test dei lettori d’impronte digitali, lo dimostra un video rilasciato dall’azienda cinese.
Mentre i primi clienti hanno già ricevuto il flagship killer cinese, e rilasciano i primi feedback positivi, l’azienda produttrice del gioiellino non smette di tastarlo a fondo. La concorrenza, autrice di prodotti più blasonati e molto più costosi, non può che ammettere la qualità del lavoro di UMI.
Il 2016 è l’anno dell’azienda cinese. Gli investimenti fatti per migliorare la qualità dei materiali e del processo produttivo dei terminali, hanno dato i loro risultati. UMI Super ne é il primo esempio. Un phablet assemblato con cura maniacale, attenzione ai dettagli, hardware da top di gamma e grande ottimizzazione software.
Nessun componente è stato trascuro, benché meno il lettore d’impronte digitali, che si avvale della tecnologia Microarray, molto rara su terminali che costano meno di 200€. La qualità del sensore è stata testata e confrontata con quella di smartphone molto più blasonati di UMI Super. Parliamo di iPhone 6S e Meizu Note 3.
A testimonianza della superiorità del phablet cinese c’è un video, che dimostra la velocità di sblocco di UMI Super, capace di attivarsi in 0,1 secondi. Tempi assolutamente da record. Inoltre, la prossima settimana sarà rilasciato il primo update via OTA con un miglioramento della precisione del lettore d’impronte digitali (numero build: V3.01_20160614)
UMI Super è proposto ad un prezzo ufficiale di 249,99$, ma a questo indirizzo potrete ottenere uno sconto immediato di 70$, oltre a provare a vincerne uno. Il 2016 potrebbe realmente essere l’anno di UMI, che potrebbe fare lo stesso percorso di altri colossi, ormai affermati all’interno del mercato. Speriamo che i prezzi restino sempre così competitivi!