One Plus 3 è finalmente fra le nostre mani. Nonostante le diverse problematiche riscontrate, l’ultimo flagship killer cinese sembra destinato a segnare comunque il mercato di smartphone e phablet per l’anno 2016.
La confezione riprende le linee estetiche di quella di OnePlus X, bianca con dettagli rossi e tono su tono. Il cambio di stile rispetto al passato, sembra ormai confermarsi. La dotazione di accessori è sufficiente. All’interno, oltre al phablet, ci sono:
- Manualistica basica;
- Graffetta per sbloccare il carrellino di alloggio delle 2 nanoSIM;
- Cavetto USB A – USB Type-C rosso, di ottima fattura;
- Caricabatterie da parete con presa standard con un output da ben 4A.
La tecnologia Dash Charge dovrebbe offrire una ricarica super rapida. A dire il vero, ancora non ho avuto abbastanza coraggio, tanto da attaccare il caricabatterie vicino al comodino ed addormentarmi lasciando il device in carica. Un amperaggio così ampio, richiede davvero tanta fiducia nel prodotto. Ovviamente si tratta di OnePlus, un nome importante ed affermato nel settore, quindi una garanzia.
One Plus 3, equipaggiamento hardware che impressiona
A livello estetico OnePlus 3 è elegante, ma non impressiona particolarmente. Diversamente, il suo equipaggiamento hardware attira parecchio l’attenzione degli appassionati:
- Processore quad core 64 bit, Snapdragon 820;
- RAM: 6GB
- ROM: 64GB (non espandibili tramite microSD);
- Fotocamera con sensore Sony da 16MP ed apertura focale f2.0.
Il suo display Optic AMOLED da 5,5″ e risoluzione FHD (densità 401 ppi) , gli permette di classificarsi fra i primi phablet dotati di equipaggiamento hardware così potente. Il sistema operativo si conferma Oxygen OS, basato su Android Marshmallow. E’ ancora molto presto per fare qualche considerazione su OnePlus 3.
A riguardo del phablet si sono lette diverse notizie circa possibili problematiche, soprattutto legate alla gestione della RAM. Dopo una mezz’oretta di utilizzo per la configurazione di base, il terminale non si è mai imputato però ho riscontrato un certo surriscaldamento su posteriore, nella parte alta. Alla prima accensione, ho immediatamente ricevuto un aggiornamento OTA, che pare vada a risolvere parzialmente le problematiche del terminale.